martedì 2 agosto 2011

Tutti Giù per Terra

Signor Sindaco, ad un mese dalla tua elezione, scherzando politicamente, appari già come un dead man speaking, il giornale di casa l'ha annusato, in uno stupendo articolo, sembra ispirato dal Vate, ha ironizzato sul manuale di comportamento che hai imposto ai tuoi delegati, una stupenda caricatura molto più feroce della salutare critica. Il pensiero finale del Corriere è che non puoi nominare il niente ed aspettarti il meglio, però arrivare al permesso per parlare, conduce il pensiero ad un allegro asilo consiliare, siamo buoni, scuola materna. La bislacca imposizione del silenzio per non peggiorare le cose, non sembra la migliore soluzione, nei casi disperati, quando proprio devono aprire le boccucce, pensieri e parole devono essere autorizzate, sono riprese da una televisione che, per quanto intima, non può esimersi dal trasmetterle. Puoi fare come vuoi, l'opposizione numericamente più forte, è ancora impegnata nelle qualificazioni contro Renzi, giocano a chi lo insulta di più, sono sufficienti i bravi Grillini e Marco Casadei  per creare scompiglio, hanno già impallinato due delegati senza impegnarsi troppo, la mancanza dell'obbligatorio palleggio amministrativo, li porta sempre fuori dal campo di gioco, incutono una sana tenerezza nelle loro ingenuità verbali. Dobbiamo ammettere che in questo desolante quadro, la tua figura assume dimensioni inconsuete per chi ti ha misurato tante volte nel passato, il tuo intervento obamiano sembrava scritto da Bronzetti, tanto era alto ed accattivante, complimenti, rimane la pratica, ti ha sempre fregato. Hai denunciato i tanti mali della Città, pur confondendo cause ed effetti, se pensi di risolverli in accordo con i poteri che vuoi combattere, non mangerai il secondo panettone. Da attento fiutatore dell'aria che tira, avrai percepito che si preparano grandi novità nazionali, nel tuo partito sta scoppiando una bomba etica tenuta troppo tempo segretata, se fosse stata innescata prima delle elezioni forse il risultato sarebbe stato più incerto. Esce un quadro che non permette a nessuno di non sapere, si stanno sprecando gli appelli ad un governo di unità, non arriviamo a negarne la necessità, ma se deve essere Casini a presiederlo, meglio questo, dal momento che i bunga sono cessati, se arriva Maroni la cosa può diventare seria e condivisibile, il nostro idolo Tremonti ce lo stanno affettando, perchè non ha usato il bancomat. Signor Sindaco, il consiglio che lanciamo come storici avversari leali, non gettarlo, comincia ad alleggerirti dalla zavorra che hai portato sul tavolo della giunta, abbiamo letto una dichiarazione dell'unico delegato non scelto da te, che ci ha strabiliato per leggerezza e pericolosità, non puoi sempre contare sul fatto che a Rimini non succede niente, se non ai Bagni 26/67. La squadra può vincere il campionato per risanare la Città, se è forte, con individualità precise, con questi se non vieni ripescato, non vai da nessuna parte, licenzia i non adatti. Se le conosci, assumi persone competenti, all'altezza dei compiti straordinari che devi affrontare, non puoi durare interpretando la figura dell'uomo solo al comando. Per le fogne non può essere Hera l'interlocutore, le numerose professionalità cittadine non meritano un trattamento ingiusto e foriero di altre patacate ambientali, usa il tuo potere per conoscere i problemi, alcuni personaggi come la Gattei, Giordano e lo stesso Consorzio, possono essere di valido aiuto, non dimenticarti dei direttori e dirigenti dell'Amir che conoscono il sottosuolo tombino per tombino, messi in disparte con un'operazione tanto suicida quanto cretina. Tra pochi mesi la concessione ad Hera andrà a bando, come puoi legarti in questo modo? Devi dividere l'aspetto politico da quello tecnico nella macchina comunale, nessuno ha mai messo mani in quel orrido guazzabuglio di dirigenti inutili e scarsi che annullano le vere competenze, i vigili urbani devono conoscere compiti e priorità, sembrano mandati allo sbaraglio su comode bike, Il piano strutturale deve essere completamente rivisto, inserendo come elemento decisivo una mobilità che parta dalle strade mai fatte e non dai dossi di Morolli, trovando soluzioni urgenti per i problemi contingenti, domenica, ore 10,35, un'ambulanza nella via Palotta ha atteso dieci minuti l'apertura del passaggio a livello. Demolisci l'attuale sistema delle marchette turistiche, fatto di combine associative, dando forza ai territori, eliminando la litigiosità con rappresentanze imprenditoriali autentiche. Il sistema bancario è fuori controllo, non serve la Città, la Carim è un bene di tutti, non dei pasquicchi, aiuta il territorio ad entrare e contare, fatti promotore di una sana cordata finanziaria. Diminuisci i costi della politica, eliminando tutte le aziende inutili, per ogni attività svolta, al massimo devi percepire la copertura delle spese. Ci siamo permessi un breve sunto delle cose più eclatanti, non ci dimentichiamo della spiaggia che consideriamo l'elemento di rinnovamento del nostro turismo, le persone che amano la Città sono disposte ad aiutarti, se fai il girotondo con quelli attorno al tavolo, tra poco caschi per terra.