dal nostro inviato
Rimini ombelico del mondo in Agosto…e negli altri 11 mesi?
Come al solito il Meeting si dimostra per quello che è: una occasione straordinaria di incontrare
personaggi di ogni tipo, di fare amicizie vere e meno vere, di immergersi in vorticose e stimolanti montagne russe di speculazioni intellettuali, in altri termini una ricca ed entusiasmante esperienza umana.
Verrebbe da dire unica ed irripetibile, invece fortunatamente anche se rimane unica nel suo genere non è irripetibile perche ogni benedetto Agosto che nostro Signore manda su questa terra… ecco lì il Meeting ad aspettarci e ad accoglierci in questa sua positiva Babele umana.
Peccato che questa ripetibilità rispetti una periodicità troppo lunga per la bellezza dei contenuti e della forma espressi dalla manifestazione.
Sono troppo lunghi 11 mesi di attesa.
Allora sarebbe auspicabile che la nostra città approfondisse maggiormente questo rapporto con questa parte importante di se stessa con la quale diciamo che non ha mai fraternizzato più di tanto…
Il Meeting è sempre stato visto e vissuto dalla parte non ciellina di Rimini come una straordinaria occasione di bassa stagione per riempire le camere ormai desolatamente vuote anche in alta stagione.
Parola chiave: destagionalizzare
Come al solito noi riminesi sappiamo giocare straordinariamente e pericolosamente al ribasso.
Giocando un po’ con la fantasia se noi avessimo avuto a disposizione il famoso dipinto leonardesco della Gioconda l’avremmo esposto in qualche sottoscala ammuffito del nostro glorioso Museo della Città sotto le amorevoli cure di qualche addetta alle pulizie di una anonima, qualunque cooperativa delle tante che affollano i palazzi della nostra rimini.
Credo che sia ora di invertire la rotta ed allora parola Chiave: crescita.
Questa dovrebbe essere, invece, la prospettiva, il contesto in cui considerare il Meeting.
Questo dovrebbe essere lo sforzo a cui dovrebbe dedicarsi la nostra amministrazione e tutta la città viva.
Coinvolgiamo finalmente, al di là delle liturgie diplomatiche di facciata, al di là delle dichiarazioni istituzionali da “Bignami della politica”, la rimini che eccelle, la rimini che cresce e che ci farebbe crescere sole che noi la riconoscessimo finalmente come una delle parti migliori di noi e non come un semplice corpo estraneo utile solo per vendere camere.
Meditiamo, fratelli, meditiamo…
marco casadei