Non ci sarebbe bisogno di silenziare nessuno e nessuno disturberebbe il
manovratore. Per silenziare le cose intelligenti è sufficiente far parlare i
consiglieri che dicono tutto ed il contrario, ma non centrano mai
l’obiettivo e questo al Grande Vecchio fa un enorme gioco…eccome se lo fa.
Sulla attualissima vicenda delle fogne, per la quale venerdì 3 agosto
si è raccolta la commissione consiliare preposta, è accaduto proprio questo.
Ruoli: Ing. Edolo Minarelli nella Parte del Pifferaio Magico, i
consiglieri nella parte del Popolo incantato, Il consigliere Casadei nella scomoda parte del Lupo Cattivo.
Trama: Il Pifferaio Magico ammaglia il popolo distraendo l'attenzione con un mare di dati tecnici, dettagli e filosofie accattivanti,
addirittura porta a conoscenza del popolo il Principio di cotal Vilfredo
Pareto, il popolo affascinato da tanta panna filosofica segue entusiasta e
non tocca la vil moneta di chi paga e come. Il Lupo Cattivo Casadei
non cade nel tranello e chiede al Pifferaio di suonare un’altra melodia
ma non viene ascoltato e così sui giornali non si parla di nulla di importante
se non di questioni sgonfie come quelle tecniche. Il Grande Vecchio come vedete è accontentato.
Ma cosa è il principio di Pareto? E’ una legge economica secondo la
quale “la maggior parte degli effetti è riconducibile ad un numero ristretto di
cause” o Legge dell’80 – 20.
In altri termini secondo il combinato disposto Minarelli – Pareto, poche
gocce di pioggia (che sarebbero rappresentate dal 20) causerebbero la
stragrande maggioranza dei problemi delle fogne (che sarebbero gli stronzi in
mare dopo ogni pioggia rappresentati dall’80).
Tutta questa entusiasmante valanga di dati, come da copione esposto
poco sopra, ha suscitato i pruriti di chi probabilmente ha sempre sognato di
fare l’ingegnere…, infatti il sogno di molti
bambini è quello di fare il pompiere o l’astronauta e allora cosa c’è di male
se il bambino che c’è in ognuno di noi quindi anche nei
consiglieri sogna di fare l’ingegnere?
Bene, proseguiamo, con quella straordinaria rivelazione di dati tecnici
si sono rotte le cataratte e negli interventi della stragrande maggioranza dei consiglieri comparivano dotte riflessioni su “spinte a monte”, “dorsali”,
riduzioni di flusso, diminuzioni di carico e così via, sembrava di essere ad
una lezione di ingegneria idraulica della dotta Alma Mater Bononiensis. Francamente mi è sembrato un po’ troppo per essere solo una prima
presentazione del progetto. Deve avere avuto la stessa sensazione il consigliere Casadei della Lega
Nord che astenendosi da apprezzamenti tecnici dovuti, per sua ammissione, alla non padronanza della materia si è permesso di mettere il dito
nella “torta”. Il vero problema non è tanto quello tecnico, per il quale ci
sono e potranno esserci in futuro decine di validissimi professionisti che si
occuperanno di affrontarlo in modo sicuramente professionale ed adeguato,
quanto quello politico ed amministrativo. In soldoni, si è chiesto Casadei, chi paga? Perché al di là dei
fumogeni di Pareto ci sono da sborsare 133 milioni di Euro in 5 anni per questo
progetto.
La riflessione leghista si è attardata quindi a ricordare all’Ing.
Minarelli che la copertura finanziaria già raggiunta per 43 dei 133 Mln totali
non è opera di Hera ma è opera dei cittadini riminesi che con il pagamento
delle tariffe, aumentate da Hera-Andersen con il complice silenzio delle
amministrazioni comunali di quasi il 60%, stanno permettendo con i loro
sacrifici il raggiungimento dell’obiettivo.
Allora Lupo Cattivo Casadei ha chiesto che fosse Hera a sobbarcarsi
il costo dell’operazione per i restanti Mln visto che in dieci anni ha lucrato
in termini di utile netto a fine bilancio circa 300 Mln per anno.
Giunti a questo punto, concludendo come diceva il saggio Mike Bongiorno
per essere efficaci e non prolissi, sarebbe meglio che i consiglieri si
occupassero più degli interessi diretti dei
riminesi e delle loro tasche già abbondantemente frequentate da altri piuttosto
che di argomenti tecnici.
Tali argomenti, per serietà ed equilibrio, dovrebbero infatti e
sicuramente lo saranno essere oggetto di chi queste cose le fa di mestiere
altrimenti il principio di Pareto rischiamo di applicarlo in un modo
estremamente pericoloso, se continuiamo ad attardarci ad ascoltare anche
solo il 20% di discorsi così male impostati rischiamo di prendercela in c…l’80
% delle volte nei prossimi anni!.
Meditate gente….meditate.
Diogene.it