mercoledì 28 maggio 2014

Caro Davide

Ho ospitato come sempre nel Blog le reazioni ed impressioni degli amici più cari. Attivisti e simpatizzanti del MoVimento nella stragrande maggioranza. Non ci vuole molto a capire le naturali differenze d'impostazione che la battuta d'arresto ha provocato. Esiste quello che dice sono caduto da..Grillo, tanto dovevo scendere. Noi siamo i più bravi, onesti, non prendiamo niente, ci facciamo un grande culo. Tutto profondamente vero, non sempre e non patrimonio esclusivo, non esiste un brevetto a 5 stelle. Io che sono nato nella grande chiesa politica italiana queste cose e tante altre le facevo cinquanta anni fa in condizioni non paragonabili all'edificazione del gazebo del sabato mattina. Caro Davide non credo sia questo il problema, non si misura l'attività che ognuno arreca, dipende da tanti fattori temporali, familiari, per qualcuno, sfortunatamente molti, perfino lavorativi. Una discussione serena sarà forse impossibile farla e concluderla se il risultato eccezionale è stato un parlamentare europeo od italiano già incassato. Sono in perfetta sintonia sull'attività svolta a Rimini e sui risultati raggiunti, ma quando un candidato sindaco bravo, serio, preparato prende meno delle politiche e della Lista Civica..concorrente, qualcosa non va. Il Pd è diventato improvvisamente così attraente? E' lo stesso, in alcuni casi perfino peggio, di qualche mese fa. Oppure dobbiamo cambiare tempi e modi della partecipazione? Renzi è riuscito nell'impresa di ampliare i confini, noi li abbiamo ridotti, in alcuni casi impediti. Molte volte diamo l'impressione di essere un club privè. Politica si fa per vincere e governare, se il gioco è un altro, ci sono ancora tante alternative, perfino il calcio. La voluta disorganizzazione, il rivoluzionario concetto dell'uno che vale come il vicino, i simboli concessi in leasing ai consiglieri, l'impossibilità di dotarsi del minimo ed innocente coordinamento, non sono bagagli della vecchia politica ma strumenti minimi necessari per svolgere anche quella rivoluzionaria. Le piazze piene di Riccione e Santarcangelo e poi prendere la metà della Tosi, in quale categoria dello spirito si possono infilare? Cicchetti aveva tutte le caratteristiche del buon sindaco ed allora? Non insultare il destino cinico, non ha barato nemmeno in questo caso. Le elezioni si vincono e perdono se riesci ad aggredire e convincere la metà almeno dei cittadini che hanno deciso da tempo di non votare più. Nel 2011 li abbiamo trascinati ai seggi, due anni dopo gli stessi o simili, sono rimasti a casa. Quelli del Pd, lo zoccolo duro, impaurito e disperato composto da milioni di persone è andato molto più convinto di prima. Alla fila si sono aggiunte altre milioni di persone montiane, pidielline e..grilline. Se ci vogliamo consolare con il risultato e l'opera svolta a Rimini sono più felice e riconoscente di te. Secondo me nel prossimo futuro non basta. Ma il mio, in senso temporale, non è lungo.