sabato 17 maggio 2014

Facce da ..Finanziare

Il compagno G è stato "sospeso" dal Pd. Mentre qualche milione di cittadini sospenderanno il voto al partito erede illegittimo della sinistra italiana. Le foto e le origini di Fonzie e Berlinguer celebrano le differenze tra le due versioni. Mentre del mio idolo si "celebrano" i 30 anni dalla morte, silenziosamente, per la vergogna che attanaglia i compagni ancora presenti, nel Pd di Fonzie iniziano le esequie politiche. A Torino nessuno si ricorda del potentissimo collettore, gli hanno consegnato una tessera per corrispondenza come fosse emigrato. Il solito atteggiamento pilatesco e furbesco, pensano che i cittadini siano tanto stupidi da non capire che niente è cambiato. O meglio una volta, in parte, si finanziavano i partiti, oggi persone e pezzi del correntismo imperante. Nel Pd esistono ancora due/tre/quattro organizzazioni perfettamente funzionanti che fanno riferimento ai resti del Pci, Dc, Margherita, Popolari. Perché "il compagno G", torinese di nascita, ex operaio Fiat, travolto da Tangentopoli nel 1993 e finito in manette ancora una volta 21 anni dopo con l'accusa di far parte della "cricca degli appalti" dell'Expo 2015, dagli ambienti del Pd non si era mai definitivamente allontanato? Con buona pace dei dirigenti, che oggi prendono le distanze. Greganti presenziava agli eventi locali del partito, come quello di pochi mesi fa al teatro Carignano di Torino durante la prima iniziativa pubblica in sostegno alla candidatura alla Regione Piemonte di Sergio Chiamparino. Dove il "compagno G" è stato visto in prima fila. Dicono che non potevano certo negargli di avere contatti con il mondo del Pd o di partecipare agli eventi, perfino di entrare in Senato senza lasciare....tracce. Greganti è l'espressione di una gestione spartitoria del potere, la continuità con il sistema Penati. Accuse che rischiano di far vacillare l'intero Pd, poi, ci sono le commesse sulle quali proprio in queste ore stanno indagando i magistrati milanesi, appena smettono di litigare. Con la loro complice omertà i dirigenti del Pd sembrano convinti di passare anche questa burrasca, hanno sacrificato Genovese, incastrati dal MoVimento, pensando di cavarsela con sole ventimila perdite di preferenze. Il compagno G è vivo e lotta insieme al Pd. A Rimini devono sistemare una piscina di debiti.