martedì 13 maggio 2014

Propaganda di Regime

Ieri leggevo, in ritardo non colpevole, le dichiarazioni di Gnassi dopo la visita al cantiere del Ponte Sfiga, in attesa di essere ribattezzato dai palpitanti cuoricini di Paolizzi. Devo fare i doverosi complimenti per l'abbinamento tra il casco giallo (obbligatorio) per le visite sui ponti di Rimini e la splendida camicia country. Un perfetto indossatore con armadi pieni. Tutti (?) sanno che il ponte doveva essere rifatto perchè cadeva, tutti (?) si ricordano, eccetto i giornali, che se non ci fossero stati i cittadini a protestare accompagnati dal MoVimento, avrebbero realizzato un orrendo ponte militare in attesa, forse non lontana della terza guerra. Il Taglianastri i soldi li voleva tenere per il suo Bridge Andrea, quello alternativo a Tiberio. Devo fare i complimenti al consorzio di imprese che realizzano i lavori, Cbr in testa. Nessuno dei circa trecento vecchietti (senti chi scrive) assunti volontariamente come assistenti commentatori ha niente da ridire. E' giusto fare in fretta, i cittadini iniziano a passare con i motori, ho visto perfino uno che ha tentato con la macchina. Non è il problema della stagione estiva, ieri perfino il Galli d'Avvistamento ha contato tre turisti da S.Giustina. Cosa significa Sindaco condire l'inutile commentino con sproloqui bucolici. C'era un ponte prima, forse ce ne sarà uno adesso, garantito almeno fino alle elezioni. Sarebbe stata l'occasione, non ne avrà tante, per chiedere dovute scuse ai cittadini per i disagi e per non avere letto gli impegni del Sindaco precedente.  La sua improvvisazione è degna dei migliori DJ, non conosce il significato, da noi simile ad una bestemmia, della programmazione. Amministra a cicco e spanna, usando metri e regole che si adeguano. I mattoni sono impuri per tutti, ma diventano salvifici se entrano nel gange della piscina di Cagnoni. Mi consolo pensando che se certi personaggi come il Magnifico sono costretti a questi espedienti pieni di cloro e bugie significa che stavolta VinciamoNoi o meglio i cittadini.