giovedì 29 maggio 2014

Mercato Ittico

Nella cencelliniana ripartizione delle fotocopie, l'Ammiraglia Carlino appartiene a Gnassi, le altre al Pd. Ha riportato con grande enfasi ed adeguati caratteri la notizia dell'accordo tra comune e cooperativa pescatori sul nuovo mercato ittico. L'hanno raccontata come devono fare: parte domani mattina, presto. Volendo fare dell'informazione seria, anche a Rimini, si dovrebbe iniziare chiedendo o verificando (difficile) in quale Piano Regolatore... del Porto, il progetto sia stato inserito. Detto così può sembrare un mero aspetto burocratico o peggio una leguleia osservazione compilata dai soliti rompicoglioni demaniali. Il modello riminese dell'urbanistica variata non sbaglia nemmeno applicato al mercato del.. pesce. Siamo alle solite baggianate o promesse con o senza slide. Intendiamoci ho il massimo rispetto e considerazione per la sfigata controparte di questa avventura. Se non abitassero vicino al Lungomare Paesani non verrebbero notati. Conosco benissimo i problemi, posso dire che qualche anno fa quando uno degli astri nascenti, tramontato senza lasciare tracce, il chicchiano Gamberini voleva trasportare al...Caar il Mercato, il mio/nostro Blog fu una delle poche voci dissenzienti. La pianificazione, termine sconosciuto ed avvilito, anche in questo caso è un aspetto fondamentale. Varrebbe anche per il Birrificio sul citato lingomare, tanto per ricordare un progetto caro a Gnassi messo nelle stesse precarie condizioni regolatrici.  Le scelte obbligate, partendo dal mercato ittico, sono una diversa organizzazione dei cantieri, scalo di alaggio, trasferimento del pescato da piazzale Boscovich alla banchina antistante il nuovo mercato. Tutti temi altrettanto urgenti che richiedono spazi per le manovre a terra, attracco delle imbarcazioni, logistica. Una somma di storiche esigenze che possono trovare soluzione solo con una collocazione diversa degli attuali usufruitori, mettendo in gioco altre parti del Porto. Senza un Piano Regolatore non si va da nessuna parte, si fanno promesse, impegni inevasi con foto e titoli. Potremmo definirla la solita propaganda di Gnassi, la grande fortuna del MoVimento che opera per una alternativa in questa Città. O dobbiamo aspettare che lo liquidi il Pd? Il Lungomare della Birra presentato quasi due anni fa non si è mosso di una..spina. Sul versante urbanistico devi variare almeno quattro strumenti ed avere una serie di autorizzazioni ambientali e regionali che richiedono tempo e diverse teste pensanti. Strumenti inesistenti nel Comune...Urbanistico. La migliore, Dalprato, l'hanno messa a realizzare l'opera (Trc) più stupida ed inutile...largamente prima perfino del Palas. Il dramma è che ci sta riuscendo. Basta raccontarla, ci sono quattro fotocopie che bevono.. birra. Dalla festa rosa al sardoncino, alla ruota condonata in volo, ai matrimoni scalzi sulla sabbia, con lo sconto sull'ombrellone nel caso, di separazione. Eroi e badanti riempiono il panorama dei martiri per il bene od il cuore di Rimini. O la grande vittoria di Renzi ha cancellato i problemi ed i drammi che stiamo vivendo? Sto apprezzando il modo con il quale la gestisce. Ha capito come si faceva a compilarla, sta abbassando i toni, sapendo bene che l'effimero è una prerogativa del Paese. Ci vuole poco, pochissimo passare dal 40 al 21,5. Va ricordato, ma non pubblicato che il Piano del Porto, obbligatorio, era stato oggetto di uno specifico incarico, del quale non si è più saputo niente come il tanto "missing" accaduto in questi anni. Il camper della Corte dei Conti che parcheggia ormai da qualche anno, potrebbe raccogliere qualche informazione, oppure basta Aeradria?