lunedì 19 maggio 2014

Comunicato M5S BIM

Ceccarelli e Co. Dovrebbero in virtù del loro operato spiegare non solo al movimento 5 stelle ma alla cittadinanza tutta i motivi per cui siano stati depositati degli atti alla procura di Rimini e alla corte dei conti di Bologna, che presumibilmente in attesa di divenire elementi di indagine su un possibile danno erariale. Con quanta serenità pretendono di governare in futuro con tale spada di Damocle sulla testa? Stiamo parlando di percorsi pedo-ciclabili, parcheggi, marciapiedi, verde pubblico realizzati dalla soc Pian delle Vigne (gruppo CMV Verucchio), poi incautamente “presi in carico”, per stralci successivi, da ambedue le ultime amministrazioni comunali (Scenna e Ceccarelli). Presentiamo i fatti a noi riportatati con tanto di documentazione: La giunta Scenna diede incarico alla Cooperativa Muratori Verucchio (CMV) primo stralcio area del Gelso, di notte, 4 giorni prima delle votazioni (atto irregolare in quanto l’ultimo mese si possono fare solo atti amministrativi). Si parla dei lavori nell’area del Gelso dove viene denunciata una forte violazione del capitolato da parte di alcuni cittadini. Ceccarelli vince le elezioni, certamente alcune magagne balzarono agli occhi dei nuovi ed “esperti” amministratori già preavvertiti, dopo qualche articolo a firma Maggioli e Ceccarelli ci si aspetta un inversione di rotta nei lavori rispetto alla precedente amministrazione, ma non avviene. Già il 14 Maggio 2009 corredata da 43 immagini fotografiche, giungeva di fatti al protocollo della maggioranza Ceccarelli, una DIFFIDA a prendere in carico i lavori approvati dalla giunta precedente, in quanto gravati da tare pesantissime, ritirarsi èra un opzione della quale la giunta poteva avvalersi. La diffida di cui sopra, era seguita da ulteriore comunicazione del 20 Luglio 2013, corredata da capitolato ed altri documenti che portava all'attenzione del sindaco e dell'assessore Maggioli difformità nella sostanza dei lavori e spese per l'opera di urbanizzazione, li riassumiamo: assenza di TNT sottostanti i camminamenti carenza degli starti di sottofondo mancanza della quasi totalità delle stuccature e rifiniture difformità dei materiali a capitolato gradini non a norma e altre irregolarità, troppo lungo citarle tutte. Perché mai dare seguito all'autorizzazione per il secondo stralcio dei lavori di urbanizzazione dell'area del Gelso? Perchè non ha sollevato eccezioni ai lavori eseguiti nel primo stralcio ponendo rimedio? In ultimo ma non meno importante la differenza economica tra capitolato e lavori svolti dove è finita? Oggi, oltre alla indiscutibile condizione di degrado delle opere suddette , pare abbiano preso forma presunti illeciti tecnico-amministrativi compiuti dall’ impresa durante la realizzazione di quelle opere; ma ,fatto ancor più grave, accettate sempre come opere “correttamente eseguite” dall’ Ufficio Tecnico del comune di Bellaria, nonostante le contrarie e documentate segnalazioni dei cittadini residenti in quell’area. L'assenza nell'ascolto e di conseguenza nella verifica dei fatti sopracitati, pone la giunta Ceccarelli in alla stregua di quella giunta di sinistra che lo ha preceduto, era già un primo esperimento di larghe intese? Dov'è finita quella ostinata battaglia al sistema creato (a detta della maggioranza) da una sinistra comunista? Dove eravate quando consgnavano le diffide? Quando vi si chiedeva la responsabilità del controllo? Dove era la vostra condivisione e l'ascolto del cittadino? Ci viene un dubbio che sia vero che, il PdL è uguale PD-L! vi invitiamo tutti a partecipare alla serata di martedì 20 saletta verde del comune ore 21:00 grazie. alla vostra cortese attenzione.