venerdì 16 maggio 2014

Un Trittico: Magrini, Kyenge, Fellini

Allora scusate ma mentre l'ex democristiano demitiano Riggio, presidente Enac da una vita ormai, diramava un incomprensibile comunicato stampa in cui sottolineava quello che già si sa o sia che se non c'è garanzia di solvibilità Enac, avrebbe ordinato la chiusura del nostro amato aeroporto, il segretario del locale PD Juri Magrini si trovava, parole sue, a Bologna con l'ex ministro Kyenge "a parlare di Europa". Cosa si saranno detti un perito industriale riminese e una dotteressa in medicina di origini congolesi con 50 fratelli, tipica famiglia italiana ed europea (la Kyenge è deputato della Repubblica ma per non saper nè leggere nè scrivere si è candidata anche alle europee), sull'Europa noi non lo sappiamo se di strategie elettorali o di questioni geopolitiche o quanto di altro. Certo è che Magrini da quando è segretario ed anche prima come assessore non ha mai speso mezzo dico mezza parola sull'affaire Fellini. Silenzio tombale. La democrazia si esercita attraverso i partiti politici. Il Pd è il più importante partito del riminese. Juri Magrini è il segretario (ossia il nr 1) del Pd. L'aeroporto Fellini attraversa da tempo una gravissima crisi. L'aeroporto Fellini è vitale per lo sviluppo e l'economia del riminese, di San Marino, della Valmarecchia etc. Quali sono le conseguenze di queste premesse come fosse un sillogismo? Ma che Magrini dovrebbe essere in prima linea sulla questione Fellini, o no???? Ed invece mentre Riggio diramava da Enac quell'inquietante comunicato tanto per metterci, scusate, "il pepe al culo", Magrini parlava in un salotto bolognese con una immigrata congolese della Grande Europa, possible!? 
 Cordialmente
 Sara M. Amati