sabato 10 maggio 2014

Il Cancelliere aveva ragione

Il Cancelliere ancora una volta, dobbiamo ammetterlo, ha avuto ragione: è arrivato davvero il tempo degli assassini. Nel suo straordinario articolo del 6/05/2014 l’aveva detto. E anche oggi i “nostri nazisti buoni”, quelli di Pravy Sektor, si sono fatti onore: confermandolo. Venti uccisioni a Mariupol (cifra ufficiale del governo di Kiev) e un attacco chimico (notizia ovviamente non confermata). Per un giorno qualunque non c’è male. La cosa più interessante è però, come sempre, la disamina dell’informazione televisiva e cartacea. E lì riscopriamo, ma lo sapevamo già..., che i “giornali” (è lecito chiamarli ancora così?) italiani sono i peggiori. Così come le TV è ovvio. Ad esempio la stampa inglese, quella cioè di un paese apertamente nemico della Russia, è, nei fatti, molto più equilibrata. Il che dimostra che la classe non è acqua. Gli italiani no. Si limitano a pubblicare le veline di Kiev (che a sua volta se le fa scrivere a Washington). Oltre ai commenti dei soliti Riotta & C. nella classifica dei peggiori primeggia l’”Unità”, l’ex giornale di Gramsci e Berlinguer. Ma anche questa non è una novità.
 Woland.