venerdì 23 maggio 2014

I Tonni di Gnassi

Non voglio disquisire sulle diottrie o sulle capacità dell'osservatore che è riuscito a catturare le scie ..marine di due tonni (?). Mi soffermo sull'inevitabile dichiarazione del Taglianastri della Palata. Dopo avere deliberato la Tasi per i cittadini riminesi con una velocità perfino superiore all'annegamento dei debiti di Cagnoni nella piscina di casa, per la ragione che nel suo/nostro (dipende dalla Gualdi) comune non si vota, può dedicarsi finalmente al passatempo preferito. Il triangolo delle sue attenzioni è piuttosto limitato, non gli interessa se 1600 famiglie del V Peep dovranno sborsare cifre scandalose, se 100 dipendenti del Garden vengono messi in pericolo da una decisione tanto assurda quanto stupida, o...se decine di migliaia di cittadini e famiglie sono ridotte come il famoso clochard di Piazza Cavour. I tonni sono venuti ad osservare da vicino il suo splendido Lungomare targato Paesani, non hanno seguito le volanti che scaricano sarde e sardoni. I cocali siamo noi o meglio voi che lo avete votato. Esiste una unica speranza, speriamo veloce, così ci togliamo il pensiero di un partito ormai inguardabile oltre che invotabile se non ti chiami Magrini. Quanto tempo ci vuole ancora per chiudere le indagini più facili mai capitate? Le lettere, le delibere inesistenti, gli intrecci societari, il falso in bilancio e le architetture contabili sono patrimonio di tutti. Sono perfino disposto a farvi un sunto e predisporre una conferenza stampa annunciante il processo in piazza, secondo il nuovo modello del M5S. Non si può/deve aspettare qualche anno per celebrarlo. Il secondo deve riguardare la bella accoppiata Fiera/Palas. Unicredit si sta preparando ad eseguire lo stesso percorso dell'AC Roma. La Banca è diventata a tutti gli effetti la padrona. Ha "in pegno" le azioni. Non sono più nostre. Decide il destino e l'advisor, non certo il consiglio comunale o quello provinciale in sparizione. Non hanno mai contato un ca.. con Gnassi anche meno