sabato 4 luglio 2015

Miracolo!!

A babbo morto la fiera si quota in borsa! Il carrozzone con le regine i fanti e i suoi Re, distribuirà dividendi. Parola d'ordine: “la borsa è gonfia!” Risposta: e non solo la loro! Il presidente imbalsamato ha promesso che nel 2017, quando lui sarà già in pensione con i soldi dei cittadini, forte della quotazione in borsa, la fiera distribuirà dividendi. Si sa, le sorprese si scoprono sempre sul finale: in vent'anni di deficit il carrozzone, non ha mai distribuito nulla e Il Magnifico già nel 2011 aveva promesso per il 2013 il di lui pensionamento. Così vanno le cose... Per i comuni mortali la pensione arriva a 67 anni, per i presidenti di turno il tutto è posticipato a 77. E' meglio andare a lavorare, con poca fatica e farsi pagare più stipendi, piuttosto che rimanere a casa ad incassare la pensione e guadagnare di meno. Dilemmi di una stagione o più semplicemente regole d'ingaggio: per la Fiera: una balla si e una no! L'altra volta ce la siamo bevuta e stavolta sarà anche vero che qualcuno andrà in pensione, ma chi scommetterebbe oggi che la Fiera non ha debiti? Tutti i politici hanno sempre sostenuto che chi gestiva il nostro aeroporto, compresi fiera e palazzo dei congressi, con a capo lo stesso magnifico presidente, andasse a gonfie vele, salvo cambiare idea allorquando è arrivato il sequestro dei beni. Non è facile ammettere un altro fallimento e non si può pretendere tutto dalla magistratura, ma la finta privatizzazione serve, ancora una volta, per spalmare il debito sulle nostre tasse.
Nuvola Rossa