venerdì 3 luglio 2015

Viaggi Studio

La prima a partire ed atterrare, credo con il solito volo di stato, in una bellissima isoletta..greca è stata la Boldrini, immarcabile nel suo sinistrismo da Chi. Gli altri partiranno alla spicciolata. Vendola ed i tre rimasti hanno uno sconto come piccolo partito. Ma la delegazione che arriverà più nutrita ed in cerca d'autore è quella ex piddina. Stefano Fassina e Alfredo D’Attorre sono già una coppia da Fatto Quotidiano. Chi però ha più titoli e ragioni per andare è Beppe Grillo. Il leader dei Cinque Stelle ha annunciato la sua apparizione a piazza Syntagma per domenica, insieme ad alcuni parlamentari. Sarà l’ultimo a raggiungere la capitale greca, a urne già aperte. Ma si fermerà un po’ di più degli altri. Negli ultimi tempi usando i parametri storici è indubbio che il M5S abbia meglio praticato i sentieri e le praterie lasciate sguarnite dal PdR. Una situazione che si può evolvere felicemente. Nel paese c'è voglia di sinistra vera e moderna. Meno ancorata ai monumenti storici ma ancora in grado di difendere i diritti delle classi più disagiate (tutte). La crisi ha soppresso molte divisioni di censo, oggi c'è poca differenza tra un piccolo/ medio commerciante ed un operaio. Ce n'è moltissima tra tutti questi ed un burocrate ad ogni livello. Non fa un c... e prende una paga scandalosa. E' calata una improvvisa povertà per quasi tutti, salvo che per i miracolati dalla politica ed i loro servi. Il M5S è in grado meglio degli altri di assumere la guida della necessaria rivoluzione. Certo che se le "designazioni" sono lasciate a "lunghi capelli" diventa la politica di Penelope. Il resto dei partiti sono ormai sputtanati localmente e nazionalmente. Mancano però al M5S manici e strutture organizzative che possano impedire le comiche manifestazioni di autoritarismo infantile. L'autonomia deve essere concessa, ma ci devono essere strumenti perchè gli attivisti siano in grado di controllare quello che avviene. Ha fatto più Tsipras per cambiare l’assetto di questa Europa, racconta D’Attorre, che tutti i leader socialisti o pseudo, messi insieme. Renzi compreso non è mai stato nemmeno socialista. La visita alla Merkel credo rappresenti il punto più basso del vassallaggio, sembrava una cameriera che bussava alla porta con la colazione per la Frau. Parte anche Di Battista l'esponente con il più grande ed immediato impatto mediatico, non potrà fare il Sindaco di Roma perchè lo Statuto a 5 Stelle non lo prevede. Ed è sintomo di serietà non come il "parcheggio" della Petitti, strapagato, in attesa che qualcuno in procura si decida a chiudere le indagini. Di quella gestione, almeno, si sa tutto.