Arresto Cardiaco

Non voglio aumentare il numero dei "nemici" in proporzione a quello strepitoso dei "lettori", anche se qualcuno diceva che porterebbero onore, Ma una domanda aleggia sulla Rimini che ancora esiste e pensa: che fine ha fatto il CdR? Ovvero la grande, forse unica esperienza di civismo? Non voglio infierire sui presunti disturbi coronarici anche se da modesto esperto dei mali della politica riminese avevo intuito che al momento decisivo della "scelta" per Il CdR ci sarebbero state forti "fibrillazioni". La domanda che avevo posto chiedendo semplicemente da che parte si sarebbe collocato il Cuore, era tanto semplice che avrebbe permesso una risposta quasi lapidaria. In termini medici la "sinistra" è la collocazione naturale per un Cuore normale, a Rimini delittuosa. Facciamo come "prima" cioè nelle passate elezioni ed appoggiamo il nuovo Gnassi che avanza oppure cosparsi di sincera cenere lo avversiamo e per essere più credibili creiamo una alternativa al Pd? La dico ancora più brutalmente: un medico di base che si pone come avversario del sistema regionale, sarebbe un'incosciente kamikaze. Corrado Paolizzi aveva tutte le stigmate per essere un candidato da numeri. Conosciuto, stimato (anche da me) ma non poteva garantire una dura lotta senza paura allo strapotere del sistema piddino. Non ce ne sono tanti in giro, io ne avevo indicato uno, il più sicuro e sperimentato, nella persona del Generale Cecchi. Il potere piddino campa ancora perchè le due forze che "assieme" sbancherebbero, per ragioni comprensibili ed altre assurde, non trovano un comune punto d'incontro programmatico. Parlo della Lega e del "mio" M5S. Le divisioni che ci sono, vengono artatamente accentuate dagli "altri" per ragioni di bottega o spesso convenienze personali anche economiche. Faranno un grande bottino elettorale ma non servirà a niente. A meno che una delle due non presenti il "Candidato" super partes, magari senza il necessario pass curiale. Quello che ti permette di votare senza tanti rimorsi ed andare al sicuro ballottaggio. Vincente. Garantire ancora ad un partito ridotto come il Pd, il governo della nostra Città e del Paese è un atto di grave disaffezione alla Politica. Per quanto mi riguarda ed è il pensiero dominante nella nostra Redazione, faremo e scriveremo di tutto per arrivare alla rivoluzione culturale, sociale. strutturale e..sportiva.