domenica 30 agosto 2015
Duplex
Esiste a Rimini un personaggio duplex che però "ragiona" di politica. E' diventato famoso su Fb. Rivelerà la sua identità quando sarà il momento di usare il "Sondaggio" commissionato dal Pd di Rimini ma valido per tutta la ex provincia. Intanto hanno già dato il benservito al sindaco di Cattolica, con una motivazione che se dovesse valere erga omnes, il "nostro" dovrebbe anche rifondere i danni, non solo all'Aeroporto. Carlo Parmeggiani è una piacevole novità non usa i social per mostrare le indubbie capacità di reggere alcol o fidanzate più o meno legittime. Disquisisce di politica (?) locale con una conoscenza e naturalezza che sconfina anche nel tormentato campo turistico. Troppe cose sa, ho l'impressione che voglia dire quelle che fanno più comodo. Parla di politica con una naturalezza che non può essere casuale. Ad esempio nel M5S non succede. Dopo lo straordinario successo di Fantinati, lo avevano detto "tutti" che doveva andare. Ragazzi queste cose si fanno solo nel Pd. Non tralascio di commentare Riccione. Penso che non riuscirò più a vedere ancora un sindaco piddino anche se mi sono regalata ed augurata una lunga aspettativa di vita. Il sondaggio avrà percepito che le sterili critiche, pur sostenute dalla stampa di regime gnassiano, non hanno prodotto che un rafforzamento del Sindaco. Aumenta il suo consenso. Le è bastato fare l'esatto contrario, in ogni campo, di quello di Rimini. Con il vantaggio di una dimensione contenuta che permette un rapporto con i cittadini, che Gnassi ha sempre rifiutato. Il secondo elemento è il "regista" dell'operazione "Mando a casa Gnassi". Adesso avete capito perchè ho parlato di Alias Carlo Parmeggiani. Le radici del regista Alias Melucci sono riminesi, ma non ha mai lesinato critiche al Pd riccionese. Ubaldi non era il suo candidato. L'impressione è che stiano facendo sul serio. Certificato dalle importanti esternazioni di Casadei sul Trc. Il motivo dirompente è il timore che non ci siano i soldi per finirlo. Come fa capire anche l'esponente piddino, il punto debole è l'Agenzia della Mobilità. Noi lo scriviamo da anni. I debiti contratti prima o poi vengono a galla anche nella nuova denominazione sociale. Nella fusione delle agenzie romagnole ognuno dovrà onorare quelli pregressi. Rimini se ne assumerà oltre l'80%. Per il Trc ci saranno percentuali diverse. Il Comune di Riccione si troverà a pagare, se va bene, qualche milione. Se fossi nella Tosi chiederei al consigliere Casadei di "chiarire" meglio il suo coraggioso outing. Forse non vuole stravincere?