giovedì 20 agosto 2015

Ce ne fossero di..Fantinati

Il solito ditino alzato della congregazione pentastellata riminese (cito testualmente dal post di Massimo Lugaresi), nei confronti della scelta del portavoce Fantinati a partecipare a un dibattito al Meeting, risulta essere piuttosto miope e smemorato nei confronti dello spirito del M5S. Come tutti gli eletti, elettori, attivisti, simpatizzanti del M5S sanno, questa forza politica, fin dagli inizi ha sempre dichiarato che: non si fanno alleanze ma se ci sono obiettivi comuni, il M5S può (anzi, deve o dovrebbe) portarli avanti con chiunque perchè quello che conta è poter realizzare progetti concreti utili ai cittadini. Ora, per fare questo è necessario parlarsi, dialogare, magari litigare, perchè no? Ma nulla si può fare senza incontrarsi. Se fosse valido il principio secondo il quale gli statisti di Rimini si sono dissociati dall'iniziativa di Fantinati, questo significherebbe che il M5S non deve parlare con nessuno di nessuna forza politica (perchè anche CL è indubbiamente una forza politica). Il Meeting è un evento dal quale passa mezzo mondo e quindi un'occasione per informare più gente possibile di cosa è e cosa fa il M5S, perchè mi pare di capire che difficilmente queste informazioni passino dalla tv e dai media ufficiali, e soprattutto nei luoghi dove la maggior parte delle persone è vergognosamente indottrinata. Chi si è dissociato ha perso un'occasione preziosa per dimostrare che, attualmente, l'unica forza politica che porta avanti dei principi cristiani è proprio il M5S. I portavoce del M5S non sono più gli sprovveduti che andavano a farsi massacrare in tv nonostante i consigli di Grillo (i consigli non gli ordini). Oggi queste persone sono preparate e in grado di sostenere qualsiasi confronto in qualsiasi luogo e questo non significa certo convertirsi a Cl, Pd o Fi o Lega o rimanere "contaminati" da chissà quale virus. Certo, dialogare con chi la pensa come noi, come i vecchietti all'osteria, è molto bello, facile e comodo ma anche inutile e scarsamente costruttivo se vogliamo che il M5S cresca a beneficio degli italiani. La politica è un campo di battaglia non una partita di calcetto o un tema di filosofia e, soprattutto chi sta all'opposizione deve tirare fuori gli attributi e AGIRE con tutti i mezzi possibili e in qualunque posto. Invece di perdere tempo a firmare documenti inutili, tirate fuori dal cilindro un candidato sindaco da anteporre a quello attuale perchè fra meno di un anno si vota e trovarsi Gnassi per altri cinque anni sarà veramente una disgrazia per Rimini e i riminesi. Oppure avete intenzione di prendere le distanze anche da questo?
Sonia Toni