martedì 18 agosto 2015

Silenzio-Assenso

Il Silenzio-Assenso delle locali locandine ha certificato che non c'è stato l'obbligatorio "pienone" in stile Gnassi&Rinaldis. I gazzettini si sono dati alle sfighe sanitarie e le perverse pulsioni sessuali. Un surrogato che fa sempre brodo, a Rimini una fonte inesauribile. Difficile il mestiere delle badanti di questa amministrazione, anche se le "premure" giudiziarie sembrano metterla al riparo da scelte traumatiche. Quanto dobbiamo aspettare ancora per sapere che tipo di associazione gestiva il Fellini? Non è curiosità personale sembra però un legittimo diritto dei cittadini votanti e paganti (?) le tasse. Terminate le ferie mai iniziate per milioni di persone e forzate per altrettanti disoccupati e cassintegrati, incassata l'ultima battuta (in tedesco) del bulletto che ha fatto visitare l'Expò alla padrona Merkel, potremmo aspettare il periodo "nero" preannunciato da quell'ottimista del Cancelliere. Il "Barile" costa la metà di un anno fa e la benzina da noi riesce perfino ad aumentare. Va a finire che ci ha indovinato l'amico Paolizzi a non "rischiare" il Cuore di Rimini. Poteva fare una botta della madonna come la Città