domenica 16 agosto 2015

Non passa giorno

Non passa giorno che sulla cronaca (?) locale, ma squisitamente gnassiana, non compaia una critica, alle volte anche tre, se contiamo Ubaldi, all'amministrazione "nuova" della Tosi a Riccione. L'ultima ferragostana è di un consigliere piddino, un certo Casadei che compone un quadro turistico quasi catastrofico, essendo privo di rumori molesti. Non credo si riferisse alle rumorose sniffate. Il consigliere non è da biasimare, fa come tutti i resti della razza piddina quello che vogliono i capi se ci fossero ancora. Me la prendo ancora una volta con i compilatori di questi articoli. Loro non hanno scuse, nemmeno le misere paghe sono alibi convincenti. Se prendessero di più racconterebbero la verità? Che è quella di una Città, normalmente e sicuramente amministrata, come non succede più in quelle del vostro Partito della Nazione, non più definibile neanche lontanamente di..sinistra. Quando le critiche vengono da uno che per dovere (?) fa opposizione, il mestiere del giornalista sarebbe approfondire la notizia, allargare la platea degli ascolti, fino ad arrivare ad una conclusione, nella quale azzardare perfino una opinione, se vuole il Direttore. L'ultimo casus è la "perdita" per Riccione di attrattiva per la magica ed indefinita categoria dei giovani, a causa della voluta riduzione dei decibel dello sballo. Una mancanza che avrebbe anche forti ripercussioni economiche. Perfino uno "straccio" di giornalista al cospetto di feroci accuse come queste, telefona ad almeno quattro rappresentanti sindacali od imprenditoriali. Riccione è piccola si fa presto, come fate a Rimini con il pensiero "obbligatorio" della Rinaldis. Si concede un quadro più onesto e magari veritiero. Potrebbe anche avere ragione Casadei, ma sarebbe un miracolo. Non ho mai letto e credo di essere attento, una modesta critica di un albergatore, bagnino, commerciante ma riccionese. L'unico è Gianni Indino, targato Confcommercio Rimini. Perchè l'omologo riccionese non si accoda? Le stesse testate a Rimini eseguono un lavoro "sporco" all'incontrario. Parla solo Gnassi ed il "cerchietto" fidato con il delegato alla sua sicurezza e la Rinaldis per tutte le stagioni. Riccione in rapporto con Rimini sta veleggiando verso quattro ad uno. Non lo dico io, pur ritenendomi attendibile, ma il mercato. Si tratti di albergo, bar, commercio e perfino abitazione. Valutazioni grossolane ma oneste. facili anche per compilatori di articoli a 7 euro. La verità non ha prezzo, per questo fa male a..Rimini.