sabato 22 agosto 2015

La Congiura del Silenzio

Un intervento prettamente "politico" quello della Sonia Toni. Molto raro in una Città, abituata ai comizi solitari di Gnassi ampliati dal Publiphono delle tre veline. Ha disegnato con insolita correttezza una visione d'assieme del movimento, usando toni decisamente eleganti nella loro sostanziale durezza. Non era "solo" dedicata alla congregazione grillina che ha "volutamente" errato nel criticare la presenza di un deputato del Movimento al Meeting, ma un avviso ai prossimi naviganti. Il silenzio seguito è sconcertante. Paura od incapacità? Entrambe le cose con una leggera prevalenza della prima. Sono allenati al photoshop con pregevoli ironie a senso unico, non certo ad una onesta autocritica, frutto magari di un dibattito interno. La Toni ha demolito senza alcuna opposizione, una tesi totalmente oppositiva alla sua. Ho condiviso il suo scritto, ricalca le mie aspirazioni di un movimento locale più propenso al dialogo e confronto con..tutti. Fingere un duropurismo oggi è facilissimo per una forza mai contaminata. E' la parte propositiva che manca, quella denunciante è perfino eccessiva ma sterile. Quando si arriverà alla fine di questo orribile mandato il cittadino sceglierà. Una parte (molta) senza discutere premierà gli onesti a prescindere ma altri (tanti) non si accontenteranno, vorranno delle risposte che non siano i cantieri che partono, guarda caso, da domani. Il ceffone elegante ma sonoro non merita un puerile silenzio, come se la Congregazione avesse paura di perdere qualche socio sostenitore. Tra gli eletti non c'è nessuno indispensabile ma solo dei fortunati della Madonna. Voto e continuerò a votare il Movimento, ma come già detto troppe volte la matrice.. riminese va rivista in più punti, portando al centro la Politica. Senza paura d'affrontare il confronto con..nessuno. Faccio un esempio piccolo, banale: da anni la città subisce allagamenti. Una forza che pretende di essere vicino alle esigenze e necessità dei cittadini avrebbe organizzato gazebi in campagna, sensibilizzato la gente sulle necessità e gli interventi proposti. Non il solito dibattito in Consiglio Comunale utile alla richiedente per il quarto d'ora di celebrità carliniana. La quasi certa, dopo il funerale mafioso, conquista della Capitale deve costringere il MoVimento al salto di qualità. Non più ufficio di collocamento ma forza politica che governa il Paese e le Città. Anche Rimini è ancora compresa fra queste.