Mi riferisco a quelli di Rimini, che in processione per due (rimasti) hanno petito un aiuto a Renzi per il Lungomare delle sniffate. Industriali chi? I "famosi" del mattone finiti tutti regolarmente (più o meno) nelle cancellerie dei tribunali fallimentari? Sono pochi, pochissimi, quelli che non hanno mai voluto mescolare la loro principale attività con il calcestruzzo. Il più famoso, Aureli è stato cacciato dal salottino "pessimo" della Fondazione. Oggi dovrebbe essere un titolo di merito. Ne esiste un altro, Focchi, un possibile buon Sindaco, se non avesse deciso, comprensibilmente, che le grandi vetrate sui grattacieli sono migliori rispetto alla successione a Gnassi. Si accontenta di presiedere una Banca finalmente Etica. Mi piacerebbe sapere chi comprendeva il gruppo dei "supplicanti" il Premier, che poteva trovare una sicura ospitalità solo dal suo simile ma locale. Sono incredibilmente uguali i due personaggi. Anche la loro progressione di vita ha delle assonanze straordinarie. Ad esempio nessuno dei due ha mai lavorato. Non esiste giornalista che ricordi agli "industriali" di essere stati i più grandi sponsor dei Grattacieli di Melucci. Non è un mistero che l'attuale sindaco abbia messo nel suo misero palmares la "fermata" di quelle porcate urbanistiche. Che poi abbia permesso a Cagnoni 300 appartamenti, negozi ed un Iper è in sintonia con la "fermezza" della sua politica mariniana (da Marino). Sempre la stessa compagnia industriale ha aiutato la "gestione" di Aeradria e visti i successi anche della Carim. Tutte medaglie al petto che avranno mostrato a Renzi. Forse erano talmente chini che non le ha viste. Non significa essere, come si diceva una volta, contro "i padroni" ma contro rappresentanti di interessi privati. Un vecchio compagno mi disse che gli industriali a Rimini erano dieci ma undici si occupavano di mattoni. Quante gru erette al cielo fanno riferimento (oggi) a questi signori? I pochi che ancora resistono, guarda caso, non hanno mai avuto a che fare con il "pubblico" o con il faraonismo delle nostre "tentate" opere. Erano però centinaia gli artigiani, commercianti, piccole imprese che giravano attorno alla ruota quando andava a mille, messi sul lastrico grazie alla miopia ed avidità di un mondo edilizio ..disinvolto. Sono finiti tutti in povertà questi grandi industriali? Li vedete in fila dalla Lisi? Hanno scardinato anche il sistema creditizio. Le banche oggi sono proprietarie di immensi villaggi di case, magazzini, capannoni e..alberghi. Le verginelle della politica sono tutte in versione "Gnassi", il fustigatore del laterizio che non sia firmato...Palas. Il più importante borsino immobiliare si svolge privatamente negli istituti di credito. O iscrivono a "perdite" per centinaia di milioni il valore degli immobili o "svendono" a prezzi impensabili pochi anni fa. Chi si avvicina a queste operazioni farebbe affari d'oro se non fossimo a..Rimini. I nostri industriali girano con il cappello in mano, ma chi investirebbe nella "Colombia" romagnola? I soliti furbetti piddini aiutati da una stampa sulla quale ho esaurito aggettivi, non possono liquidare i dodici anni di Ravaioli come il grande buco nero della città. E Melucci il cattivo come nei western di Leone. Gnassi c'era e come, anche in quel periodo, era il capo del partito, così Arlotti, mentre la Petitti studiava le quote rosa. Vorrei chiedere al Corriere del Pd come mai non intervista A Te Faz Arlotti e chiede una ricostruzione dei 5/6 mila appartamenti da "sacrificare" per il Nuovo Stadio. Per colorare l'articolo ci metto anche Rifondazione con il vecchio guru Mangianti, sempre seduto sullo strapuntino di sinistra. Dava il benestare a patto che arrivassero mattoni..sociali.
PS Alla famiglia Maggioli giustamente e rigorosamente in prima fila alla Messa con Renzi, credo stiano a cuore i problemi della città, alla quale ha dato forse meno di quanto ricevuto. Come penitenza impartita nell'udienza, rinunci al "contenzioso" per le aree ex Rema a fianco del Mc Donald. Donando il retrostante terreno, dove era previsto un comparto "impossibile" di matrice chicchiana. Si può fare una piazza, sempre con l'aiuto di Anthea, che colleghi Viale Vespucci al mare. In attesa che le preghiere al bulletto fiorentino facciano piovere dal cielo soldi e non...