venerdì 14 agosto 2015

Metti un Cartello

Al posto del Ponte metto un cartello. E' la filosofia di Gnassi. Parlo del collegamento in corrispondenza del Faro. Per anni si è discusso per consegnare alla S.Giuliano morente un Ponte per la mobilità lenta, una delle (poche) specialità sindacali da inaugurazione. Sto pensando a quante feste avremmo dovuto fare quando realizzavamo 40/50 opere sociali, sportive, stradali e scolastiche all'anno. Allora il Carlino non ci dedicava un rigo e nemmeno una foto. Gnassi sarebbe andato in depressione. Un tema che torna alla ribalta per le proteste di cittadini ed imprenditori della S.Giuliano di oggi. Il Sindaco in questo caso non ha fatto solo promesse ma ha sistemato il Borgo utile solo ai "famosi" ristoranti, penalizzando ed isolando ancora di più il resto di S.Giuliano. Che ca... vuole dimostrare con un centinaio di metri di ciclabile mescolata ai marciapiedi? La solita propaganda del niente, però con Cartello Figo. Anche nel passato S.Giuliano, stretta tra Deviatore e Porto aveva mostrato enormi problemi ambientali. L'unico esempio di spiaggia modello Bolkestein però hanno avuto il coraggio e forse la lungimiranza di realizzarla in loco. Pensate come sarebbe Marina Centro od altre zone più pregiate con una simile innovazione. Il conservatorismo alla Mussoni vince ancora, ma questa volta dovranno fare i conti con il mercato e non solo con il comodo Pd o i casalinghi alfaniani, buoni a chiudere le discoteche..dopo. Dopo questa esperienza (privata) non hanno avuto più niente, fino a quando è stato aperto un ottimo ristorante nel Borgo. Allora, come titolava quel film sono" piovute polpette" di interventi. Doveva essere un laboratorio per l'intera città. L'arrivo della Darsena invece ha isolato ancora di più l'area. Senza un collegamento anche questa bellissima opera rimane un'incompiuta. Molti dei problemi gestionali derivano dall'isolamento. La razionalizzazione del Porto poi rasenta il risibile. Possibile che nessuno riesca a compiere un gesto di riqualificazione indispensabile? Quanti onorevoli dalle 18 alle 25 mila euro mensili abbiamo ed anche notevoli consiglieri regionali che invece di occuparsi di sanità settore nel quale mostrano una bignamistica informazione, potrebbero dedicarsi al settore, molto più necessitante. Un qualcosa che va completato od anche corretto. Volendo partire da una questione facile, metterei al primo punto l'area retrostante le cabine, che va attrezzata a stabilimento balneare dove bagnini ed albergatori possono investire in un ambiente attraente, realizzando opere necessarie. Anche una piscina che si stringe ed allarga in ragione degli spazi disponibili, costruendo attorno un'oasi di verde e servizi. Cosa diversa, molto dai disegnini di Gnassi per il Lungomare di Rimini Sud, del quale a lui interessa meno di Biagini. Realizzato un intervento di alta qualità obbligherebbe gli operatori (?) di MarinaCentro a fare altrettanto. Manca poi uno dei miei antichi "crucci": trasformare in una piazza l'attuale orribile cantiere della darsena e, sul versante sud, il Triangolone deve sottostare ad una seria ed organica progettazione che preveda un collegamento, ponte o tunnel non importa. L'ultima proposta per una S.Giuliano che non si fermi ai ristoranti, è consegnare un assetto alle aree ricomprese tra la ferrovia e la via Coletti, con destinazione parcheggi ed attrezzature sportive, compreso il Parco Briolini. Per fare questo cari concittadini prima ci dobbiamo liberare del Gnassi e forse del Pd.

PS Se ha ragione Woland e nel 2016 si chiude, possiamo lasciare perdere anche Gnassi ed il Pd.