martedì 3 maggio 2016

Annate a lavorà

Dopo potete festeggià il lavoro. Come'è com'è che gli diceva il grande Gioenzo Renzi a Gnassi quando quest'ultimo lo sconfisse per un pugno di voti e ci fu un diverbio mentre festeggiava P.zza Cavour "va' a lavorare...!!": ma vi ricordate, 2011!? E il dottor Gnassi: "ho fatto il cameriere da mio fratello" ahah, un "dottore" ma dài! Allora venendo al I Maggio l'umanità si divide in quelli che durante le cerimonie ufficiali stanno sopra il palco e quelli che vi stanno sotto o davanti diciamo, o no? "Compagno tu lavori io magno": si diceva pure?? Ebbene venendo all'uopo mi fanno ridere tutti questi politicanti che celebrano il 1 Maggio Festa dei Lavoratori loro che lavoratori non sono - ed alcuni non lo sono mai stati - vivendo di politica da quando hanno vent'anni taluni e c'è ampia scelta in tal senso dall'entry level di Consigliere Comunale che ti garantisce un onesto gettone di presenza col quale "cominci a guadagnare" qualcosina come l'amico che non ha santi e si guadagna onestamente, un c. così, facendo realmente il cameriere di sala, via via verso incarichi più prestigiosi e remunerati alla facciaccia dei contribuenti come avessero le stigmate che si passano di padre/madre in figlio del Pubblico Amministratore (e come si dice a Rimini, sappiamo sappiamo, "chi amministra minestra" sient'ammé) interpretano la politica non come passaggio ma come qualcosa che fai tutta la vita, le Nadie Rossi, le Emme Petitti e via dicendo che festeggiano lavoro e lavoratori come ieri in Piazza che faccia tosta... uhhhhh; ma fate una cosa: avete già dato dimettevi, ricambio, rotazione, non potete pensare di fare politica profumatamente pagate per sempre, passate la mano annate a lavorà, dopo festeggiate il Lavoro e nessuno ormai rinuncia almeno alla... alla "doppietta" e anche tripletta passando da un partito ma che vergogna!
 Alex Zobeta