domenica 22 maggio 2016

Il Nuovo Seminario

Si legge che il nuovo Seminario di San Fortunato costato dodici milioni di euro nel 2007, verrà chiuso. Non dico che l’evento fosse prevedibile, perché è facile analizzare le cose con il senno del poi; ma già allora le vocazioni ecclesiastiche non solo erano in crisi, ma in palese calo ed al punto di non ritorno. Anche la Chiesa sempre attenta ai tempi, ne era cosciente. Considerando che già esisteva una orribile struttura dedicata a quello scopo, la decisione di costruirne un’altra fu incomprensibile. Anche perché privò la comunità riminese, e non solo, della fruibilità di uno spazio veramente unico nel suo genere. Ricordo il parco nel quale d’estate all’ombra dei secolari alberi si poteva fare merenda o cenare con la piadina preparate nell’attiguo Circolo Acli, sfuggendo al caos ed alla calura della riviera; lo spazio per i bambini, la presenza delle tante famiglie e di giovani fino a tarda sera. E il campo da calcio spesso utilizzato da chi desiderava trascorrere qualche ora di sport in amicizia. Sembra quindi che il complesso in questione sia stato ristrutturato ed ampliato solo per una sorta di “grandeur” della Chiesa riminese, anche se venne intitolato a Don Benzi personaggio ben distante da quelle idee. A proposito: credo proprio che se Don Benzi avesse potuto dire la sua, certamente avrebbe preferito che quel sito fosse rimasto a disposizione della comunità e delle famiglie, già anticipando, forse, anche il pensiero dell’attuale Papa, allora lontano da venire. Ora la struttura verrà sicuramente messa a reddito, mentre del precedente uso resterà solo un ricordo come per tante altri luoghi riminesi purtroppo spariti. 
S. De Vita