mercoledì 11 maggio 2016

Capitale a Garanzia

Perchè il Comune di Rimini non si è costituito (ancora) parte civile nel Processo relativo al grazioso fallimento di Aeradria, costato (solo) 60 milioni ai cittadini riminesi? Lo chiede senza le solite "pugnette" inciucianti il candidato della Lega, l'Avv. Marzio Pecci. Sarà anche di Riccione però una richiesta simile dalle 18 Liste, quasi tutte per Gnassi anche quelle che fingono il contrario, nessuno l'ha rivolta. Eppure il mestiere dell'avvocato, in giunta, consiglio e tra i 500 candidati consiglieri, sono in diversi a fingere di interpretarlo. Non rispondete che si fa sempre in tempo. Ci sono atti che meglio di tante inutili parole manifestano la volontà delle forze politiche. In alcuni casi (M5S) rimane l'incapacità di perseguire la strada che Grillo ha indicato. Ma questa è un'altra storia che prima o poi chiariremo, una volta per tutte, cari Eletti per sbaglio. L'udienza del 20 aprile nel Processo del Secolo è stata"rimandata" al 10 giugno, permettendo la scontata ma frugale festa a Gnassi. Non è stato per le imminenti elezioni, come qualche furbetto (noi), ha immaginato, ma per consentire alla difesa degli imputati di valutare la costituzione di parte civile. Ma nessuno ancora l'ha fatto!!! Tanto meno il Comune di Rimini, il più "danneggiato. L'angelica Gloria Lisi in qualità di Vice-Sindaco, nel lontanissimo novembre 2015 ha inviato una nota nella quale ipotizzava che il Comune sempre di Rimini "potesse" intraprendere le azioni più opportune per tutelare i propri diritti e il relativo "Capitale di Garanzia". Mai silenzio fu più gradito e sospetto.