martedì 3 maggio 2016

Urbanista fai da te; ahi, ahi, ahi !!

Mentre le altre Città risolvono i problemi della viabilità affidandosi a esperti del settore, noi preferiamo l’autarchia con gli evidenti risultati che poi si manifestano: un esempio? La Via Saffi. Dopo avere ristretto la sede stradale con la ciclabile che svanisce all’incrocio con la Via delle Fosse, si è dovuto fare i conti con ciò che restava; il mantenimento di una corsia per il traffico veicolare, ed una dedicata per il bus e taxi. Questa fotografia, anche se presa in un certo momento del giorno, rappresenta il continuo uso di quel tratto di strada nell’arco di ogni giornata. La corsia “A” adibita al traffico con direzione monte-mare, nonostante il divieto, è sempre occupata da mezzi in sosta. Chi vuole quindi transitare lungo quella direttrice deve impegnare contro mano la corsia “B” destinata a bus e taxi, contravvenendo così al Codice della Strada, e rischiando una contravvenzione con la conseguente decurtazione di punti patente. I più ligi invece potranno sempre fermarsi in attesa che le auto in sosta vietata sloggino, ma la cosa può durare anche mezza giornata. Figuriamoci poi cosa accade se, nel mentre, un autobus sta svoltando dallo stretto incrocio di Via Melozzo da Forlì reso a doppio senso di accesso. A complicare la situazione poi ciclisti; pare che anche questa prescelta categoria di ingrati non apprezzi la preziosa ciclabile per grazia ricevuta, e preferisca transitare nelle corsie carrabili quando non sui marciapiede. Preliminarmente ai progetti si suole verificare sul posto la disponibilità di spazi, le esigenze locali, in particolare se si tratta di un Borgo, e i possibili successivi scenari di flusso; qui siamo al “tanto per fare”. Ricordo che in passato, in occasione dell’introduzione di importanti cambiamenti nella circolazione stradale, era consuetudine la presenza di Vigili Urbani che svolgevano un’iniziale attività propedeutica a tal fine. Ma questa bella tradizione è stata soppressa, oggi siamo creativamente innovativi e loro sono piuttosto affaccendati ad elevare contravvenzioni nei vicini parcheggi temporizzati o a pagamento; lì sì che si fa cassa. 
S. De Vita