mercoledì 18 maggio 2016

Una Domanda

La legge è uguale per tutti? Una volta le grandi discussioni si aprivano sulle varianti. Un fare e agire discrezionale, quindi per rimanere nell'attualità, ognuna di queste era già un abuso d'ufficio da indagare. Dovevano però avere l'approvazione del Consiglio Comunale e l'attenzione "critica" del Carlino. Oggi, con il fermo del mattone, la politica e le relative scelte hanno scenari e pensatoi strani o meglio..indefiniti. La specialità amministrativa su cui Gnassi ha edificato una fama che fatica però a superare i confini della Marca è il Format delle Feste. La parte più fantasiosa è l'invenzione del titolo, il resto del copione è uguale: esposizione e vendita dei soliti ambulanti, senza novità tanto meno alcoliche. Vedo anche ampliamenti di strade, piazze, giardini e..locali. La ciclabile del Circolo Nautico di..Rimini sta superando (nel ridicolo) la madre (di tutte) sul Lungomare. Mi chiedo quale sia il metodo della scelta o se (per caso) ci sia un bando a me sconosciuto o una casella postale cui indirizzare le richieste. Il tutto è discutibile sul piano amministrativo e per farla breve se ci fosse anche un "lontanissimo" odore a 5 Stelle gli avvisi di garanzia pioverebbero come stanotte. Pensate a Nogarin o il povero Pizzarotti se avessero fatto montare (anche) una Ruota e avessero tentato di sanarla mentre girava. Perfino l'ammiraglia informativa diventata della flotta renziana avrebbe chiesto giustizia. Sempre per amore di una legge uguale per tutti i cittadini..riminesi ci metto anche le "verande". Così come vengono installate e interpretate da noi sono veri e propri manufatti. Ma il bello è che il "vantaggio" viene concesso solo nel Centro Storico e Borgo dell'Amore, teoricamente gli ambienti più protetti. Parimenti non posso "non" ricordare le tonnellate di dichiarazioni d'intenti bellicosi sulle strutture abusive in spiaggia, prive anche dell'autorizzazione ambientale. Osservando il pochissimo "rimosso" si capiscono meglio le ragioni del sorgere di liste demaniali. Il delegato licenziato, giustamente incazzato, ci potrebbe raccontare cosa è successo e come sono state sanate. Ovvio che i distinguo appartengono alla parte pericolosa dell'azione amministrativa. Concordo con chi afferma che oggi il "mestiere" del Sindaco è temerario e non si capisce come mai ben 18 cittadini in lista, ambiscano a farlo, quando abbiamo un'interprete che aspetta da tre anni il..giudizio. MI hanno raccontato una bella storiella "edilizia". Sembra che per avere il riconoscimento ambientale ma sabbioso, l'obbligo di dimostrare la presenza della struttura prima dell'entrata in vigore della legge non sia del cittadino, ma a carico del Comune. I fans del Guazzo di Gnassi sicuramente maggioranza potranno dire e il Carlino obbligato a crederci, che sono azioni, come quelle aeroportuali, compiute a fin di bene..pubblico. Per chiudere, stufo di ripetere sempre le stesse cose, cito il caso della palizzata indecorosa adiacente il Reseda. Negozi chiusi come fosse un cantiere fermo da dieci anni. Potrebbe essere l'occasione per il bravo e ciclomunito giornalista di realizzare una di quelle "strane" attività: inchiesta. Per essere davvero esagerati ci vorrebbe anche una dichiarazione sindacale. Oppure dobbiamo credere che la partita Rimini-Vicenza sia così bella e limpida?

PS
Ci voleva la campagna elettorale per un Seminario di tardivo pentimento urbanistico piddino? Per Aquarena quante indulgenze sono previste?