Quì la Città non cambia

Il Ministro dei Beni Culturali in visita nella nostra Città, ha potuto visitare alcuni importanti luoghi e contenitori storico – culturali. Il solito tour propagandistico istituzionale a guida del Sindaco, ha avuto il suo momento di massima apoteosi davanti al cartellone del parco del mare, suo personale capolavoro; cosa c’entra con la materia culturale? E’ evidente che il grande progetto Gnassiano, elevato a monumento, oscura di gran lunga anche l’Anfiteatro Romano. Pare che il Ministro andasse di fretta ma immagino che quel luogo non gli sia stato neppure proposto, quasi come un rudere fastidio di cui imbarazzarsi; come ad esempio Palazzo Lettimi. E dire che l’attento Ministro avrebbe avuto senz’altro qualcosa da dire in proposito; chiedere del perché quel sito non è valorizzato, o perché è ancora occupato da una struttura che nulla ha a che vedere con quel contesto, e magari esprimere un qualche disappunto. Oppure sarebbe potuto anche essere uno spunto per parlare di un progetto teso alla valorizzazione di quel monumento. E’ bello mostrare i cantieri che stanno recuperando i nostri beni storico – culturali messi in campo da precedenti amministratori, per poi dimostrare incapacità nel trattare fattivamente questo scottante tema. E così che questa Amministrazione dimostra veramente il proprio interesse per la cultura. Se non altro abbia quindi la coerenza di mettere un bel cartello di fronte al CEIS, al pari degli innumerevoli seminati per Rimini, “Qui la Città non cambia”. 
S.De Vita