domenica 29 maggio 2016

Pigi

"Pigi" Bersani, ai miei tempi, era considerato uno degli amministratori più lucidi del comunismo emiliano, sempre pochissimo romagnolo. Aveva le stigmate del perfetto comunicatore all'interno però di un partito protetto. La nostra regione era considerata all'avanguardia nella dotazione di servizi sociali ai cittadini. Non erano mica fila dritto e ciclabili elettorali. Oggi è quasi un terrorista costituzionale. Dalla nascita del Pd, a Rimini, abbiamo solo "maquillage", senza una struttura che faccia notizia, epoca e che riesca a (non) fallire. Gnassi ha la curatissima immagine speculare a quella di Mastro Renzi. Non è in grado, non lo è mai stato, di concedere novità rivoluzionarie ma piccoli pacchetti estetici per le allodole giornalistiche che si truccano contente. La sua forza, come quella renziana, è di avere "tutta" la stampa che razzola a favore. Sembra che anche i Presidenti dei Circoli Nautici debbano essere di suo..gradimento. Diventano dei civivo del mare. Il povero Pigi invece è caduto sul..M5S. Non era roba per lui. Nato e cresciuto bene (con la famiglia) all'interno del campo "protetto" del Pci, non è stato in grado di capire la "novità" politica che ha portato scompiglio. Ci hanno messo poco per le contromisure. La più efficace è stata la concessione dello stipendio intatto nel gruppo misto. Un piddino in lista mi ha chiesto una "previsione" sul 5 giugno riminese. Cinquecento raccoglitori di preferenze sono un esercito. Ho visto stimati professionisti "questuare" il loro nome come se la gara fosse quella della vita. La Lista determinante sarà quella di Pizzolante, il vero vincitore di questa tornata. I Gobbi's e Riccardo Fabbri hanno visto giusto. Sarà l'ago della bilancia, le altre comparse appartengono alla coreografia da Notte della Democrazia. Camporesi, conosciuto e candidato grazie alla antica militanza pentastellata, otterrà un risultato buono. La cancellazione del Movimento consegnato a Cardone, l'ufficiale confluenza di molti berlusconiani e soprattutto ciellini nel gnassismo da lungomare, permetterà di raccogliere il bottino dei..resti. Il fatto però che tarocchino, per qualche voto, l'attraente logo, la dice lunga. A Rimini e nel resto del paese è stata una fucina dell'impiego. Mai viste tante persone beneficiate senza meriti personali o professionali. All'amico Luigi, un pò irascibile, mi permetto di contestare il "bignami" programmatico che ha prodotto. Con quelle ricette anche Paolizzi andava poco lontano. Ma l'aveva capito. Sempre meglio degli altri che non hanno nemmeno presentato uno straccio di programma. Bastano i santini. Tanto decide Gnassi. Fino a sentenza.

PS La vera novità sarà l'urbanistica sabbiosa