mercoledì 11 maggio 2016

La Rivoluzione

E’ anche NEI FATTI NON Detti. I manifesti che annunciano la grande rivoluzione riminese, non fanno alcun cenno ad un importante primato raggiunto dalla città. Non credo per modestia, perché il Sindaco non perde mai un’occasione per vantare i risultati a suo dire raggiunti. Il grande successo raggiunto è quello che si legge dalla classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore nelle città italiane, dove colloca Rimini al secondo posto dopo Milano per l’anno 2013 per numero di reati su 100.000 abitanti, e al primo per i furti; con un incremento rispetto l’anno precedente del +8,3. I dati si riferiscono solo a quelli denunciati, ma si sa che ve ne sono altri che non emergono. Si legge inoltre che in questa classifica la Città ricorre in modo costante rispetto gli anni precedenti, quasi fosse una tradizione come la Notte Rosa. Non c’è però bisogno di affidarsi a queste classifiche per sapere quello che vediamo accadere in città ormai quasi quotidianamente, e di cui gli organi di informazione locali ci rendono conto, percependo anche tangibilmente che il fenomeno è in ulteriore peggioramento. E dire che il tema della sicurezza faceva bella mostra di sé al punto 6 del programma elettorale scorso; e allora? Sembra quindi di capire che chi ci amministra crede di avere ottemperato anche a questo, ritenendo la situazione locale conforme ad un proprio concetto di sicurezza e qualità della vita. Allora in tal caso occorrerà intervenire su coloro che pubblicano queste noiose e disfattiste classifiche, facendogli correggere i parametri di valutazione; magari con un reato per ogni 2.000.000 abitanti. 
S. De Vita