mercoledì 4 maggio 2016

CS M5S BIM

Come nostra abitudine entriamo nel merito del CC del 28 Aprile dopo alcuni giorni dallo stesso per dare un giudizio a mente fredda e non trascinati dalla foga del momento. Portiamo l'attenzione dei cittadini su quel che a nostro dire è conferma di un evidente inadeguatezza da parte di questi amministratori di prendere decisioni valide per la collettività. Nel bilancio di rendiconto si evince la precarietà dei conti, “utile di oltre 9mln”, ma di utile non vi è traccia. Oltre 2mln impegnati in opere rimandate anno dopo anno per l'impossibilità di realizzarle in quanto risultate non praticabili e con esili garanzie per le categorie, alla quali viene chiesto di investire (più o meno gentilmente) il loro capitale per la riqualificazione verso scelte economico imprenditoriali senza reali tutele, categorie con le quali si dovrà comunque dialogare nelle prossime settimane. Si cacciano gli attuali operatori dell'area della darsena, per far posto a un “innovativo villaggio”, dove verranno realizzate le medesime attività che semplicemente saranno gestite da altre figure, selezionate con modalità ancora da stabilirsi, aspettiamo di vedere chi saranno gli ”altri”. L’unica previsione per il futuro al momento sono le possibili querele per chiunque veda nell’eliminazione degli eventuali concorrenti, e nella collocazione di ombrelloni proprio a lato del chiosco della moglie del sindaco un possibile tornaconto personale. Tornando al rendiconto è all' utile pressoché inesistente, gli altri 7mln altro non sono che i soldi che il nostro Sindaco dovrebbe cercare di riscuotere poiché ancora non incassati da multe, imu, tassa rifiuti, ecc. Al problema delle difficoltà di riscossione si cerca di porre rimedio rinegoziando i mutui, spostando sulle generazioni future debiti e problemi, questo non pare sintomo di buona salute dei conti, ANZI evidentemente nell'amministrazione non pesano le possibili responsabilità future, ne le schiene sulle quale ricadranno, o più semplicemente non sono in grado di comprendere il meccanismo e governarlo. Vogliamo poi soffermarci su un fatto, l'amministrazione ha votato contro l'emendamento proposto dal M5Stelle che chiedeva di porre maggiori tutele e chiarezza verso i finanziamenti erogati a Verdeblù. Non di ridurli, non di toglierli, e neppure di porvi un tetto, bensì di chiedere a Verdeblù di rendicontare pubblicamente e con tempi adeguai, gli eventi finanziati dall'amministrazione, che i cittadini pagano con le proprie tasse e che il Sindaco pare voglia rimangano solo a loro discrezione come non gradisse che i consiglieri possano prenderne visione, nonostante la disponibilità dei gestori stessi di Verdeblù. Un Consiglio Comunale carico di tensioni quello del 28/04/16, che stiano perdendo il controllo della macchina pubblica? Il presidente, Filippo Giorgetti si è sperticato tessendo lodi per lavori esclusivamente di ordinaria amministrazione, tappare buche, cambiare lampadine, pulire fogne, e interventi straordinari come la messa in sicurezza di alcune strutture scolastiche, interventi DOVUTI, interventi che 5 stelle di BIM come atri cittadini richiesero più volte da prima ancora che noi entrassimo come amministratori di minoranza, stessa situazione per il porto canale e altre tematiche cittadine. Ben prima di altri partiti che oggi ne vorrebbero avere i meriti, abbiamo predetto l'impossibilità di realizzare le opere pubbliche tanto pubblicizzate dalla maggioranza, oltre l'inutilità di altre, vedi bretella Ferrarin per cui abbiamo più volte proposto scelte differenti. Deve essersi scordato Giorgetti delle promesse cadute in disgrazia, il nuovo polo scolastico a Igea, oggi pare superato dal nuovo asilo della Ferrarin che probabilmente a breve avrà bisogno di opere di manutenzione vista la non eccelsa qualità delle opere. E ancora la residenza per anziani, aspetteranno di diventare anziani i nostri amministratori per farla?? Orbene, a chi ci accusa di far solo bagarre abbiamo risposto con le proposte, purtroppo queste proposte fanno paura a questa maggioranza capace solo di aumentare le tasse, tappare qualche buco, e risentirsi per una diversa visione della città, magari curata e con la raccolta differenziata per tutti non solo per pochi eletti.