giovedì 5 maggio 2016

La Giustizia del Pd

Il Pd ha mandato il Pm di Lodi al Csm. Non gli consegneranno una medaglia. Non ho voglia di iniziare una discussione sull'uso della carcerazione preventiva. Adesso colpisce, statisticamente, solo il Pd. Allora diventa arbitraria. Il problema è che siamo in un mondo di ladri secondo Venditti e Davigo. L'onestà è un valore che tutti adottano come indispensabile. diventa sgradevole quando ascolti le "caricature" che certi amici di Verdini ma componenti essenziali di una maggioranza di governo fanno del M5S. Hanno dimostrato (quasi tutti) che è possibile fare il parlamentare con la metà dei 16 mila euro previsti al netto dei benefit. Sotto la voce Onestà non metto solo le questioni giudiziarie, la verità arriva dopo una decina d'anni e le aspettative di vita si sono ridotte grazie alle riforme sanitarie che sembrano in sintonia con quelle previdenziali. Meno pensionati campano più Fondi Atlante riescono a inventare. Si è perso Il valore dell'agire nell'interesse collettivo, cosa assai diversa dall'acquisire il consenso attraverso sistemi di potere, lobbies e mance elettorali. Su questo è stato fondato il M5S. La situazione italiana è talmente grave eticamente che il prossimo Sindaco di Roma sarà una ragazza che non ha mai fatto politica. La rivolta del cittadini. Sono convinto che la riforma costituzionale voluta da Renzi sia perfino ridicola. Contrabbandano la chiusura delle province e perfino del senato, quando ancora nessuno dei quattrocento dipendenti riminesi svolge mansioni diverse dal niente facente o quasi. Sono troppo lontani dal Carlino? A proposito ho letto in un enorme manifesto che il prossimo Wellness godrà del patrocinio dell'ex giornale d'opposizione. Sono proprio vecchio, la realtà renziana ha cambiato i miei vecchi stereotipi. La creazione di una corona di liste è stata dopo l'invenzione dei CiViVo il più grosso "colpo" di una legislatura da imbianchino della città. Il successo che ha suscitato in alcune categorie sull'orlo del fallimento imprenditoriale e la disponibilità manifestata sono segnali che la politica è cambiata. Il primum vivere sbaraglia l'ideologia. La stragrande maggioranza di queste rappresentanze, una volta erano collocate all'opposizione della sinistra governante. L'ingaggio facile di Pizzolante ha permesso di saldare le paure di Gnassi con l'ansia di partecipare ai pranzi e cene del potere cittadino. Non c'è più molto da spartire. La composizione del Cda della Fiera è sempre stata la perfetta "anticipazione" storica dell'ammucchiata di liste per il festino elettorale. Non a caso Cagnoni è stato rieletto. Siamo a 25 anni di vero impero. Almeno lui capisce. Ha solo sbagliato un..Palas.

PS Piddini riminesi, vi è andata bene, accendete un cero e fatelo portare "penitenzialmente" da Gnassi. Il prossimo candidato sindaco tra un anno e qualche mese lo sceglierà Indino