sabato 28 maggio 2016

Il Punto di Pepp

Buongiorno a voi e ai lettori e buon fine settimana. Ebbene vorrei fare lapidariamente e per punti alcune osservazioni sulle consultazioni del corpo elettorale di domenica prossima che chiamerei se mi passate la civetteria "Impressioni di Maggio" rifacendomi passatemi la rapida digressione al titolo della grande, grandissima band italiana Premiata Foneria Marconi famosa in tutto il mondo. Vorrei preliminarmente sgombrare il campo dalla idea che queste elezioni possano riservare sorprese nel senso di cambio maggioranza: vincerà l'attuale coalizione con un margine che supererà già al primo turno il 55%, mia previsione con algoritmo mio che ovviamente non rivelo. Inoltre, questa proprio non è la volta buona per un salutare ricambio e per una galvanizzante alternanza: metà Destra vota il Centrosinistra, il Centrosinistra vota il Centrosinistra, tutte o quasi le associazioni dagli industriai alla setta-Ceis che ispirandosi alla pedagogia attiva della Zoebeli ha fatto una lista ad hoc che si chiama appunto "attiva" e che ne smaschera le intenzioni. Una lista per non spostare il Ceis, "cascasse il mondo".Il buon Camporesi sta purtroppo facendo una pessima campagna elettorale, non arriva al 10, mia previsione (7-8)% a star larghi se prese l'11 sotto le insegne di Grillo, in consiglio entrano lui e il suo vice, basta. Marzio ha portato la Santanchè ma Gnassi gli ha risposto con un pezzo da novanta mediatico come la Boschi e forse arriverà Renzi, spende poco in pubblicità (le liste Gnassi hanno invaso i media specie on line), Ha il peccato originale di non essere più giovane, è capace e intelligente, ma non ha carisma: una scelta votata alla sconfitta. Certo tutto è possibile, si spera sempre ma mai come questa volta i bookmaker pagano la vittoria di Gnassi al primo turno 10:1. Eppure egli non ha fatto NULLA DI BUONO. Dà l'idea di "fare" perchè "fa" dove si vede. Ha riempito la città di rotonde che costano un decimo dei viadotti o sottopassi per far andare tutti a manetta verso la ex fiera ove sta ultimando inspiegabili lavori milionari attorno all'area Bramante/Circonvallazione meridionale. Ha prolungato quella oscena ciclabile fino quasi al Borgo San Giuliano e non aggiungo altro. E' imputato per reati che sappiamo. Il lungomare è tale quale lo ha ricevuto dal grande, grandissimo dottor professor Ravaioli che un lavoro almeno l'aveva! Il "Consorzio del porto" pian piano è scemato. Valentini che doveva fare queste stupende torri è andato via con le pive nel sacco. La questura l'è 'ì lè. Il polo del benessere abortito. Non c'è stata manutenzione stradale, il traffico è un casino, Tanti morti, si ostina con la cultura, mantra nazionale per nascondere la situazione drammatica del nostro Paese che non si deve affatto purtroppo "sbloccare": semplicemente siamo così! Il sindaco poi contro la norma che lo vieta, continua a usare la macchina pubblica per scopi elettorali anche sotto elezioni enfatizza quello che fa e cela il vaso di pandora delle 1000 cose che vanno a ramengo a Rimini. Della sua amministrazione rimangono: la consegna a Hera delle fogne, le ciclabili, l'asfalto rosso, la diaspora di quei disgraziati degli ambulanti, La Rocca ancora lì dopo otto mesi solo per chiudere il parcheggio e favorire i centri commerciali. 
Amelio Vergoni detto "Pèpp"