giovedì 26 maggio 2016

Sono un eroe

Che la prua di questo paese volgesse verso acque insidiose, lo si poteva capire da quando sul televideo nazionale si pubblicizzavano le prime suonerie per i cellulari, comodamente acquistabili telefonando ad un prefisso 144. Le rotaie di una economia basata sugli asset dell'ingegno truffaldino, erano già posate dai primissimi anni '90. L'apoteosi della vergogna la si è però raggiunta solo negli ultimi anni, trasformando i Bar nel piano ammezzato dello strozzinaggio. E non solo questi. Vi siete mai chiesti come sia possibile che delle numerose sale giochi del nostro litorale, non ne sia stata chiusa nemmeno una? Eppure, da una parte l'obsolescenza tecnologia nei confronti dei giochi on line e dall'altra la persistente crisi economica, avrebbero dovuto cantare il de profundis per tali attività. Ed invece no. E' bastato riempirle di video poker perché, anche se costantemente vuote ad uno sguardo discreto, riuscissero ad arginare ogni imprevisto (Cfr. "Imprevisti" del Monopoli). Con la collusione della politica, si è data la possibilità di ripulire le attività rendendole legali, con tanto di normativa in favore. Ma il cantastorie dell'Italia Cambia Verso, gliele ha suonate! Dovete sapere che le famose distanze minime dai luoghi sensibili (scuole, oratori e luoghi di socialità in generale) valgono soltanto per le nuove installazioni di videopoker; di fatto un condono tombale per tutto il pregresso. Ma il legislatore è stato ancora più subdolo perché non ha minimamente menzionato le sale scommesse. Quest'ultime hanno potuto continuare a moltiplicarsi, coperte dalla normativa nazionale. Proprio in questi giorni, sul Viale Rimembranze di Bellariva, sta aprendo la seconda sala scommesse. La prima ha aperto i battenti pochi mesi fa; è bastato aggiungere all'insegna di uno storico Bar/Pasticceria, il logo di una sala scommesse. Questo per rimarcare che il degrado non sono le persone, ma il contesto nel quale le si costringe a vivere. Al limite il degrado risiede nelle anime di chi, fiutando l'affare ha permesso l'apertura di una sala scommesse proprio dietro l'angolo di un palazzo abitato da una comunità cinese. Come abbiamo avuto modo di appurare sopra, del fatto che le due nobili attività siano a poche decine di metri da un complesso scolastico ed una chiesa, non interessa neanche alla legge. In questo cupo dipinto, ringrazio il Sindaco e la sua Amministrazione che a due settimane dalle elezioni, ci ha regalato un nuovo parcheggio sul terreno della SPA a cinque stelle ex Colonia Murri. Con l'indotto di queste nuove attrattive non avremmo davvero saputo più dove parcheggiare. 
Luigi delle Bicocche
P.S.: "Eroe" dall'album "Le dimensioni del mio caos"; 2008. 
Caparezza. https://www.youtube.com/watch?v=xXLXgGJ5mIg