mercoledì 4 maggio 2016

Il Mal Cercato

NON E’ MAI ABBASTANZA. Al continuo ed inesorabile degrado del centro storico, oggi si aggiunge una nuova perla; la devastazione della Piazzetta San Bernardino. Su un quotidiano locale si legge anche del danneggiamento una statua dell’attigua chiesa settecentesca, oltre ad alti atti a dir poco demenziali, ad opera di vandali, ubriachi e analoga fauna. Dopo avere creduto che il chiassoso “divertimentificio” estivo rivierasco avesse attratto grande turismo e lustro alla città, e che ciò non fosse mai tramontato, chi ci ha amministrato ha ritenuto estendere questo modello economico anche al Centro. Quindi a scapito dell’incentivazione del commercio con la salvaguardia delle tradizionali e storiche botteghe, di un facile accesso e una vivibilità diurna, ha preferito creare le condizioni che oggi sono sotto gli occhi di tutti. Allora ecco la “casbah alcolica” il cui epicentro risiede nella bella Piazzetta San Gregorio, zona in cui locali di ogni dimensione e senza soluzione di continuità servono alcolici, e dove ragazzotti già dal pomeriggio affollano le via ad essi antistanti con il bicchiere in mano; e dove si fatica perfino a passare fisicamente dovendo camminare per quelle strade. Non ci si deve poi meravigliare delle conseguenze; degli schiamazzi notturni, delle liti, e degli episodi come quello che ho appena citato. E’ questa la Rimini che i nostri amministratori hanno voluto e che pare continuino a volere, nonostante i continui proclami su quanto fanno per la qualità della vita e sull’ordine pubblico. E’ assolutamente inutile vantarsi della riqualificazione delle aree del Centro solo dal punto di vista delle opere eseguite, la vera riqualificazione deve passare per una preventiva e precisa idea di cosa si vuole fare di quei luoghi, che non è certamente quello a cui attualmente essi sono deputati. Sono quasi certo che qualcuno penserà ad installare le solite inutili telecamere; è come prendere un’Aspirina per curare una grave malattia.
 S. De Vita