venerdì 13 maggio 2016

Commissione

Commissione... Vorrei parlare a 4 occhi alla Commissione per la qualità architettonica e... etc. del Comune di Rimini, fior di professionisti pagati 2 lire che "erogano" fior di pareri, rigorosamente NON vincolanti appunto su quel discorso lì della predetta qualita architettonica e annessi. Orbene questi signori e signore ovviamente di cui per legge il comune si deve servire bocciano il parco acquatico in acqua che proprio avant'ieri un bagnino gasatissimo aveva detto che sarebbe stato "il più grande d'Europa". Ora datosi che come detto il parere di questi tecnici pagati per esprimere pareri non vincolanti tipicamente non viene preso in considerazione detto parco acquatico si farà, con buona pace - attenzione qui - degli "acquafan". Orbene dovete sapere che '800 nessuno si sarebbe sognato di immergersi nel nostro mare ed in generale di tuffarsi in mare ed infatti come si sa esisteva un apposito catafalco che ti portava un po' al largo e ti immergevi a scopo esclusivamente terapeutico non ludico o di svago. La riva era piena di detriti, sporca, nessuno vi si sarebbe immerso. Quindi si potrebbe dire che questa maxistruttura è una versione III millennio della Macchina dei Bagni primi '800, quindi nulla di nuovo, al tempo non c'erano commissioni del paesaggio architettoniche etc. e se ti veniva un'idea nessuno ti rompeva diciamo così... ti rompeva le balle con i pareri, ossia lui intasca dice che fai male ma poi puoi farlo, ok?? Personalmente aborro la plastica in spiaggia, tutte quelle schifezze che poi piacciono tanto a un certo tipo di turisti ma ne allontanano altri. Comunque la questione è complessa non la si può esaurire in 2 righe. Dicevo adesso salta fuori questa tizia "Maura", una prof associata Unibo, un architetto, nemmeno ordinaria, ma pensate un po!?, che boccia con un excursus argomentativo condito di citazioni che vorrebbero essere erudite il progetto parco acquatico al largo ricevendo suppongo l'applauso dei parchi acquatici "terrestri" e simili. Al contrario io dico se è uno, due, si può fare, non disturba, tra l'altro nessuno ormai pratica più sport d'acqua o nemmeno va quasi in acqua, non ci sono quasi più "mosconai" etc. Non credo che queste strutture in numero limitatissimo deturpino, se volevano parlare questi commissari pagati per esprimere pareri che nessuno si caga, troppo ce n'era da dire: dai palazzoni di Acquarena alle plastiche in spiaggia.
 Donovan Zobert Zobetta