giovedì 1 giugno 2017

CS M5S BIM

La maggioranza a Bellaria Igea Marina si sottrae al confronto politico in consiglio comunale con una semplice scusa, delle spiagge e della loro condizione abbiamo già parlato, e dicendo al M5Stelle vi abbiamo ascoltato in capigruppo cosa volete di più? In buona sostanza il presidente del consiglio comunale nega un consiglio comunale aperto, con tanto di invitati, tecnici e categorie, evitando così la solita figuraccia, tutta una serie di errori fatti dall’attuale amministrazione che tutto ha fatto fuorché favorire le attività del paese fatta eccezione per una cerchia di alberghi alla quale anche il Sindaco appartiene. Ricordiamo tra le infelici azioni della maggioranza la pescheria, che anziché favorire la marineria l’ha divisa e indebolita sia commercialmente che economicamente. Il polo est a oggi chiuso guarda caso come lo scorso anno, a discapito del gestore che si era già dato pronto ad aprire! Opere come la curva sulla piastra, non si capisce se regolare o fatta in casa. Il piano spiaggia irrealizzabile e inattuabile sotto i più disparati punti di vista, tecnici e di scelta politica, anche questo a nostro avviso favorevole a pochi. Ancora non si comprende come nel votare la delibera 30 del 12/05/15 si sia cacciato un chiosco e non i bagni che insisteva o sulla stessa area scorporatura dalla darsena, senza peraltro andare immediatamente a evidenza con bando pubblico per attribuire le concessioni sulle aree in questione. Ancora si chiedeva di discutere pubblicamente il ricorso all’ormai famoso art. 10, cercando di comprendere e far comprendere agli operatori quali saranno i tempi, sia sulle aree demaniali comunali che marittime. Questo è altro quello che si era chiesto di discutere, molto peraltro mai discusso in assise comunale. Si è scelta la scusa di chiederci di presentare un ODG nel prossimo cc, cosa peraltro da noi proposta è non da Giorgetti, questo però con la garanzia che il cc fosse indetto entro 15/20gg al massimo e che il punto fosse il primo dei punti da discutere, nessuna delle richieste e stata garantita. A questo punto è facile capire che la maggioranza ha paura di ciò che ha fatto e non vuole rendere pubblico il proprio operato, ci si è persino spinti (dalla maggioranza) a dire che “la scelta delle evidenze può essere una scelta per arrivare ai ricorsi che bloccherebbero tutto garantendo un periodo di pace”. A questo punto ci permettiamo di dire che chi fa questi discorsi è pari allo stolto, se l’amministrazione dovesse perdere i ricorsi chi Pagherà? Prima i cittadini, poi appurato il danno erariale gli amministratori. Tutto ci pare assurdo, avremmo evitato questo comunicato, bastava indire un democratico, corretto e regolare consiglio comunale d’urgenza , per temi di interesse pubblico di indubbia utilità.