mercoledì 7 giugno 2017

Interrogazione Luigi Camporesi

Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta Urgente Entro Cinque Giorni Art. 43 Comma 3 TUEL “Scuola Santa Cristina” 
 Signor Sindaco, la formazione della Prima Elementare di Santa Cristina negli ultimi anni è sempre stata difficoltosa per raggiungere il numero minimo di alunni che è di 15 unità per legge. Tipicamente nel periodo delle prime richieste di iscrizione, gli alunni erano non più di 10-11. Nei periodi successivi si è sopperito iscrivendo al plesso alunni residenti in zone limitrofe, e per i quali la scuola di Santa Cristina è una soluzione logisticamente favorevole. Si è insomma usato il buon senso e si è fatto un uso oculato delle risorse pubbliche, rispettando i vincoli di legge grazie ad integrazioni progressive. L'obiettivo di assicurare l'educazione primaria in prossimità delle zone di residenza è stato raggiunto. Lo scorso anno le iscrizioni sono partite da un minimo di 11 studenti per arrivare poi a 18 in corso d'opera. Per l'anno 2017 invece, la formazione della Prima sembra sia stata ostacolata in tutti i modi, e anche con metodi indegni. I genitori di dieci futuri alunni segnalano l'invio di una lettera anonima al Provveditorato lo scorso aprile, nella quale si alludeva a presunte manovre irregolari da parte di insegnanti per ottenere la Prima Elementare in violazione della norma. Manovre che sono sia inesistenti oltre che inutili, come è dimostrato dalla storia pregressa nella formazione delle classi Prima che ho appena descritto. Ai genitori degli alunni è stato inoltre suggerito da funzionari scolastici di non iscrivere i loro figli a Santa Cristina poiché, è stato loro detto, la classe prima non sarebbe stata costituita. Vi è stata dunque una inversione di approccio totale rispetto agli anni precedenti, quando l'obiettivo era la creazione e non quello di ostacolare la costituzione della Prima. Ricordato che già avete esternalizzato parte dei servizi educativi all'infanzia anche con bandi di gara del valore di alcuni milioni di euro, sulla scorta di menzogne e pretesti puntualmente smentiti dai fatti, come: (1) il blocco del turnover, superato dalla legge Madia come dimostrato dal Comune di Milano; (2) il vincolo di bilancio per le retribuzioni, superato dalla possibilità di creazione di una partecipata per l'erogazione dei servizi educativi, come dimostrato dal comune di Parma; e (3) in violazione della legge, con il comportamento antisindacale stabilito dall'intervento del Giudice del Lavoro a voi sfavorevole; Osservato che un bando di gara di ingente valore è stato aggiudicato al CEIS, ente che fornisce i propri servizi al di sopra di un'area archeologica senza alcuna concessione edilizia e dunque in regime abusivo, e senza che sia sottoscritta alcuna convenzione con il Comune di Rimini per l'uso dell'area stessa, ente che comunque ha ricevuto ingenti sovvenzioni da parte del Comune di Rimini; Ricordato che fra le persone impegnate nella gestione del CEIS vi sono il Direttore Giovanni Sapucci, già candidato per posizioni organizzative nel PD, la Vice Direttrice Ilaria Bellucci, candidata per il Sindaco Gnassi nel 2016, il Presidente Giovanna Filippini, ex consigliere comunale, assessore comunale e regionale, parlamentare del PCI/PDS, il Consigliere Barbara Cazzulo, già candidata con il PD nel 2011, il Consigliere Elisa Marchioni, ex deputata PD, il Consigliere Mario Erbetta –- poi dimessosi - attuale Capogruppo della lista Patto Civico per Gnassi; Ricordato quindi che vi siete resi protagonisti di questa vergognosa operazione sulla quale sarebbe auspicabile l'apertura di un fascicolo d'indagine da parte della Magistratura, affinché sia fatta la necessaria chiarezza, anche solo considerando che il voto di scambio e il finanziamento occulto ai partiti sono ancora reati nel nostro Paese; Preso nota del fatto che quello dell'accoglienza dei migranti è un florido business sia attualmente che in prospettiva, come emerso con l'indagine Mafia Capitale, e secondo cui è il connubio Partito Democratico/Società Cooperative a gestire in modo sovente illecito l'accoglienza; Osservato infine che la Scuola di Santa Cristina è stata da poco riqualificata con un investimento di diverse centinaia di migliaia di euro e che la sua ubicazione potrebbe renderla interessante per l'utilizzo come centro di accoglienza; Si domanda: Avete forse intenzione di arrivare alla chiusura della scuola di Santa Cristina per convertirla in un centro di accoglienza per migranti, affidandola in gestione a Società Cooperative, magari selezionate fra quelle storicamente vicine al Vicesindaco Lisi? Siete in grado di giustificare altrimenti il repentino cambio di approccio alla costituzione della Classe Prima, che fino allo scorso anno veniva perseguito tenacemente, mentre per l'anno in corso è stato fortemente disincentivato, anche in modo subdolo e scorretto?
 Grazie. 
 Luigi Camporesi Obiettivo Civico – Vincere per Rimini