giovedì 8 giugno 2017

La Buona Compagnia

Secondo il neutrale Corriere del Pd è inutile aspettare domenica sera (tardi) per sapere chi vince tra le dame riccionesi. Il compilatore dell'articolo non ha dubbi e forse non li ha mai avuti. Esegue gli ordini. La scialuppa piddina in attesa di essere messa all'incanto ha descritto l'ultimo confronto tra i candidati, organizzato dalla CDO (Compagnia delle Opere), come stravinto dalla Vescovi. Ha però aggiunto e l'onestà va riconosciuta che la Tosi giocava abbondantemente fuori casa. La Compagnia ospitante realizza (da sempre) le Opere grazie al Pd. Ho visto anch'io, incuriosito, alcuni passaggi del confronto e devo riconoscere che sono stati tutti bravi..Delbianco di più. Sarà forse la sorpresa del torneo ma lui usa il metodo decoubertiano inventato da Grillo, servirà nel ballottaggio. Questa è la paura della modesta macchina da guerra piddina. Lo sanno che non avranno un voto in più del primo turno, forse qualche in meno. Possono ingaggiare tutti i "pentiti" avvocati, sono troppe le cose che si devono fare perdonare. Quella su pista protetta è il manifesto più crudo. Secondo il giornalista, non per caso tifoso (sfegatato), una delle ragioni della virtuale vittoria della Vescovi è dettata dalle domande fatte "prima" alla Tosi, dando modo, al torero in gonnella di infilzarla a piacimento. La città (mio parere) ha saputo trovare candidati all'altezza, non deve dimenticare però chi ha "voluto" le elezioni. Una volta sarebbe bastato questo per perdere ampiamente. Oggi depositi la politica dal notaio. Correre con i piedi e i voti su tre staffe è esercizio..civico ma pericoloso.