mercoledì 26 febbraio 2014

70 Anni

Nei Testi Sacri la parola di Dio, trova riferimento, per concretizzarla o diffonderla, negli uomini di buona volontà. Fa leva sul singolo virtuoso. Stessa impostazione la ritroviamo in Adam Smith (il Cancelliere conferma) con il suo Uomo allo Specchio. Due momenti figurativi che hanno determinato nell'arco di 2000 anni la supremazia dell'occidente nel mondo. In mezzo c'è tanto di brutto, altri hanno provato a fare bene, ma la costante rimane il virtuosismo dell'individuo. Può diventare anche popolo o se si vuole, cittadino. Ma perchè ca.. mi sono avventurato in un incipit così? Una verità rimessa in discussione nel novecento, con l'affermarsi della supremazia della massa, rispetto al singolo. Una democrazia che diventa realizzabile se ogni singola cellula compone il corpo. Un ragionamento che un mio vecchio amico ha fatto a proposito del MoVimento 5 Stelle. Non sono in discussione voto e fiducia, per tutti ed due l'alternativa sarebbe stare a casa e non l'abbiamo mai fatto. Abbiamo conosciuto..benissimo gli attuali ed unici antagonisti, locali e nazionali, sappiamo le ragioni vere delle loro paure, perfino dell'uso spregiudicato della massa mediatica che ci scagliano addosso. Quindi non rompete le palle su questo versante, neanche su facebook. Il principio imposto da questa meravigliosa forza non si basa sulla vittoria forse facile contro i tanti Gnassi disseminati nel Paese, ma per l'affermazione definitiva. Diventare il principio culturale e politico dell'Italia. Non mettiamoci a copiare i cinesi. Un crescere collettivo, vivere correttamente ogni giorno, mettere al centro l'uomo con le sue esigenze, capire che il piccolo pianeta su cui viviamo sempre più stretti non è infinito. L'ambiente è dizione primaria. Il mercato dovrebbe adeguarsi all'uomo. Con una frase simile sono in odore di diaconato francescano. Basta con l'idea che dobbiamo lavorare diciotto ore al giorno, per essere i primi. Gli effetti collaterali sono le miserie estreme e migliaia di persone curate con psicofarmaci. Voglio un mondo normale, e quindi costruito sui bisogni veri, affermando regole nuove. Non devi avere 10,100,1000, più di un'altro, ma 2,3 sono un gap sufficiente. La qualità della vita è il simbolo di un mondo migliore. Ho scritto questo pezzo non già per insegnare a vivere, sono stato un professionista dell'errore, in tutti i campi calpestati. Ma l'arrivo dei 70 mi impone di non sopportare più quella massa di mediocri, incapaci e perfino...che ci governa. Per questo e mi sembra molto, voto il MoVimento.