venerdì 14 febbraio 2014

Un Rampollo

Potete testimoniare che la mia datata juventinità mi ha indotto molto spesso a parlare assolutamente male di Yaky Elkann o meglio, per dirla tutta, John Philip Jacob Elkann. "Molti giovani non colgono le tante possibilità di lavoro che ci sono o perché stanno bene a casa o perché non hanno ambizione" queste sono le affermazioni degne di interdizione perpetua del Rampollo. Per la mia fede..calcistica dare ragione a Diego Della Valle, compagno di saltelli allo stadio del Sindaco in contumacia, è davvero un esercizio tremendo. Da tempo definisce giustamente il rampollo del ramo Elkann uno che nella sua vita non ha mai lavorato ed aggiunge con nostro totale compiacimento che se non ci fosse stato Marchionne che fuggiva dall'Italia con tutta la Fiat, nelle sue mani saremmo ancora alla Brava. E' anche fratello di Lapo, ma questa non è colpa sua. Nel brevissimo periodo nel quale la guerra dinastica aveva investito anche la mia squadra, qualcuno pensò, male, di affidare la guida della Juve di Umberto Agnelli e di Moggi a lui. Le intercettazioni, scelte accuratamente da Auricchio, avevano dipinto il quadro accusatorio che avrebbe frantumato la corazzata juventina. Moggi cercato inutilmente da Berlusconi e PrescrittoMoratti venne processato mediaticamente e poi penalmente a..Napoli. Città nella quale il rappresentante dell'accusa svolge oggi la prestazione di assessore al comune di De Laurentis. Non meravigliamoci se il Premier viene indicato al Nazareno, portato subito dal Tutor che finge di fare consultazioni sul..tempo. Che la Fornero avesse fatto una ministeriale pipì fuori dal vaso ormai è cosa perfino accettata. Era in atto un duro scontro sulla riforma del lavoro, reso oggi inutile dalla totale scomparsa del...lavoro ed alcune forti espressioni sui giovani "bamboccioni" erano stupide ma almeno tematiche. Quelle del Rampollo venuto peggio, ed è una aspra graduatoria, rimane tanto stupida quanto offensiva, quasi razzista nel sua distinzione sociale. Non credo valga la pena richiedere scuse, la fine di questi rampolli è quasi sempre quella che si meritano.