martedì 18 febbraio 2014

Area Vasta Romagna

Mi hanno inviato un vecchio articolo del Corriere del Pd, quelli che resistono ad oltranza anche ai loro Fonzie. Riguarda l'ultima beffa politico-sanitaria chiamata Vasta perchè la penetrazione questa volta è davvero grande. Non occorre essere un Tonini per capire che esistono territori privilegiati ed altri, noi, deflorati. Come nella famosa barzelletta ogni tanto qualcuno dovrebbe cambiare posizione, sempre sotto è un esercizio stancante ed avvilente. In realtà sembra che sia stato organizzato tutto questo spostamento di presunte o vere eccellenze senza un progetto organico ma per regalare a chi ha già molto. Prendiamo una città a caso: Ravenna. Dai due gemelli dell'avviso di garanzia Vitali e Gnassi, ai difensori delle sedi di Cattolica e Novafeltria sembra che tutto sia ancora da decidere. Il nuovo direttore generale ha affermato che si deve partire dai..18 (?) mila dipendenti. Massimo rispetto per i lavoratori, dei quali è necessario tenere conto, ma...prima di tutto non si dovrebbe guardare all'interesse, bisogni, necessità dei cittadini? In questo orrido calderone che emette odori politici irritanti, dai debiti delle ausl provinciali, al fatto che a Rimini, more solito, venga sempre assegnata la ricetta priva di specializzazioni, chiedo ai nostri rappresentanti, rigorosamente piddini, per il momento: Vitali, Gnassi, Petitti, Arlotti, PivaMedico, MelucciMigliore di emettere un gemito. Un discorso a parte lo merita Magrini, segretario del silenzio, l'ombra delle ombre, pastore delle bande vecchie e nuove. Un soldatino allineato in attesa della prossima collocazione. Tra poco potrete sperimentare una postazione nuova..opposizione.