martedì 25 febbraio 2014

Ha Ragione Lui

Il Sindaco risponde a Carim, con una sequela di nonsense, saltando sul banco degli accusatori. Nello scambio delle parti che non è permesso nemmeno nel permissivo codice penale, ha omesso di ricordare che la Carim è stata tirata in ballo (?) dal curatore fallimentare, nella sua funzione di protettore degli interessi dei creditori, anche quella strana categoria felice che si può vedere solo a Rimini. Non usi la ciclabile per sfuggire alla realtà, gli unici soggetti che emettono cortine fumogene sono i massimi responsabili del disastro aeroportuale. Significa, che la massa dei creditori attraverso il curatore, cerca di dimostrare che la Carim con i suoi prestiti ad Areadria abbia creato una falsa realtà aziendale, aggravata, penalmente, dalle lettere di patronage. Se dimostrata, porterebbe ad una responsabilità diretta della banca. Il Direttore Bonfatti ha replicato dal suo precario pulpito che l'istituto è vittima in quanto avrebbe erogato i prestiti garantiti dalle...poste italiane con il francobollo? Anch'io, come il Sindaco, ma in una posizione, per una volta, leggermente più comoda e sicura, aspetto il giudizio della magistratura, in particolare sulle famose lettere patrocinanti gli affidamenti. Sono convinto, sicuro, che un Sindaco quando scrive anche una cartolina assume responsabilità che devono essere, per legge, anche a Rimini, sostenute, avvallate da delibere di giunta ed in questo caso consiliari. Non so chi compila i suoi discorsetti per il Taglio dei Nastri, ma in questo caso ho l'impressione di sapere chi è...stata. Una manifesta, dichiarata, voluta assenza di regole, salti pericolosi per non essere in grado di completare i normali iter amministrativi, segnale ormai conclamato dell'assenza del..Manico. Vuole andare in bici senza mani.