lunedì 17 febbraio 2014

Wilde e Luxuria

Spesso per compilare un pezzo uso citazioni calcistiche, il salto con l'asta non è la disciplina più praticata. Mi piace il calcio e sono, come tanti italiani, un tifoso...una volta praticante. L'avere visto e calcato una bella fetta degli stadi italiani, sempre quelli dai miei tempi, mi porta con la solita presunzione ad emettere giudizi... politici come fossero le punizioni di Balotelli. Una seconda premessa: adoro Antonio Conte. Non fa parte della Giunta di Rimini e questo, per me, è un grande merito. La terza premessa, quella più importante: il giornalismo calcistico italiano, con le dovute eccezioni, non brilla certo per competenza e onestà intellettuale. In questo paese, il rispetto per l’informazione è ai minimi termini, la colpa non è solo di un sistema editoriale che dire sudicio è poco o di giornalisti inadeguati; la colpa è anche dei lettori/utenti/telespettatori. Si chiede al giornalismo, anziché informare, di fare da gran cassa del proprio pensiero. Si è abolito ogni interesse culturale, intellettuale per ogni cosa che rappresenti una scoperta, una prospettiva nuova, per cullarci in piccoli clan autoreferenziali. Si odia e si detesta qualunque giornalista scriva notizie che non fanno gioco al partito di cui siamo sostenitori, si odia e si detesta qualunque giornalista esprima un giudizio negativo contro la squadra che tifiamo. Dividiamo il mondo tra buoni e cattivi e, soprattutto, spesso non capiamo il significato vero delle domande. Oscar Wilde che non sarebbe andato a contestare Putin, come la Luxuria per un titolo giornalistico, diceva che «le domande non sono mai indiscrete, ma a volte lo sono le risposte». A Rimini fotocopiano il pensiero di Gnassi, già siamo sulla strada del delitto, ma riportare il nulla rasenta il falso informativo. Non hanno mai compilato una inchiesta da almeno dieci anni. Non vengano a raccontare che non conoscono i fatti e misfatti. Siamo arrivati al punto che Sindaco e Sdelegato fanno lo sprint per tagliare il nastro della fotografia di un parcheggio..privato. Raccontano che hanno realizzato dei posto auto in più. Una bugia che un pallottoliere poteva smentire. Una delle prime iniziative del MoVimento è stata quella di contare i posto auto nella Città. Il giornalista ha il dovere di fare interviste senza inginocchiarsi e adulare l’intervistato. Chiamami Cna e Corriere Pd sono esentati.