venerdì 21 febbraio 2014

Il Partito della Patrimoniale

Mentre Fonzie riecheggia stupendamente i triti riti pentapartitici, trascinando dietro i resti di un partito della sinistra, è ritornato con forza il Partito della Patrimoniale. A dire il vero non era mai sparito, ogni tanto affiorava e incuteva terrore con i minacciati editti ciprioti e greci. Composito e trasversale, vive sottotraccia e affiora di tanto in tanto, con nuovi e sempre più numerosi adepti. La patrimoniale: parola sconveniente, da non pronunciare nei salotti, tanto meno televisivi, pena la fuga dei capitali e la sollevazione popolare. I sostenitori, però, crescono lo stesso. L'ultimo in ordine di tempo è stato Fabrizio Barca che, in una telefonata rapita da La Zanzara, a Radio 24, ha ammesso la necessità di intervenire sulle grandi ricchezze per l'importo monstre di 400 miliardi di euro. Come viene conteggiata questa favolosa cifra? I geni di BanKitalia e governo, purtroppo stessa mano, valutano gli attivi patrimoniali 4000 miliardi senza conteggiare le passività ..attuali. Per chi ha memoria, suona come il ritorno a un passato sinistro: identica ricetta era stata suggerita dal banchiere Alessandro Profumo, nel settembre del 2011, quando l'Italia era sull'orlo del baratro finanziario. Possibile che oggi, dopo quattro anni e tre governi dell'inciucio, ci ritroviamo nelle stesse condizioni? Forse sì, a giudicare dall'infittirsi delle prese di posizione a favore della patrimoniale, che allignano ormai a destra e a sinistra, tra i "poveri'' e, soprattutto, bizzarramente, tra i "ricchi''. Il patron del Gruppo Espresso, Carlo De Benedetti, ha più volte sostenuto la necessità di intervenire con "una forte tassazione sui patrimoni", da cui estrarre forzosamente le risorse da utilizzare per diminuire le tasse sul lavoro, tanto lui non paga le tasse in Svizzera. Tesi fatta propria dal Barbapapà di Repubblica, con l'omelia domenicale del 9 febbraio. Non solo ai ricchi ma anche agli agiati, cioè a chi ha redditi sopra i 70 mila euro l'anno, redditi che sarebbero il segnale di ricchezza patrimoniale sufficiente per essere tosata. A favore della tassa sui ricchi è posizionata da sempre la Cgil: Susanna Camusso ne ha fatto un cavallo di battaglia in casa. Anche la Confindustria non disdegna, tanto le imprese non ci sono più. Applicare sul patrimonio netto delle persone fisiche una imposta patrimoniale annuale, ad aliquote contenute e con le necessarie esenzioni, per dare concretezza all'obbligo dichiarativo e ottenere un gettito annuale stabile da circa 6 miliardi annui. Non solo. Nel Pd ne ha parlato il famoso Baretta, quello che voleva regalare le spiagge ai bagnini, ma esigeva dagli italiani un contributo alla crescita. Il Fondo monetario internazionale, ha proposto un prelievo di circa il 10 per cento sulla ricchezza netta. Ci ha tranquillizzato sempre il Profumo banchiere di Area Pd, basta molto meno, una rapina di soli 500 miliardi. Sono stati poi proprio i banchieri, i primi a vedere con favore interventi del genere: oltre a Profumo e a Corrado Passera, anche Pietro Modiano, ex Intesa- San Paolo, nei mesi scorsi si è esercitato su un possibile intervento sulle ricchezze da circa 80 miliardi, suddivisi in quattro tranches da 20 miliardi l'anno. Ma adesso arriviamo alla conferma che conta: perfino Davide Serra, hedge fund Algebris, il più ascoltato consigliere di Fonzie, perchè l'altro è Del Rio, vuole mandare il protetto in questa direzione, proponendo di tassare le rendite per ridurre il cuneo fiscale. Se l'obiettivo è la crescita economica, è inaccettabile che un paese tassi al 20 per cento le rendite finanziarie mentre il lavoro è tassato al 45 per cento e le imprese al 60. Io sono d'accordo da sempre, mi insospettisce il fatto che la ricetta sia propinata da questa banda. Ho la certezza che sarà solo una rapina non ridistribuita. 

P.S.
Tutto questo succederà per rimanere nell'Euro. Anche nell'era renziana si confonde volutamente tassazione finanziaria con quella patrimoniale. Il Cancelliere lo spiegherà a noi ed a.. Fonzie. Scusate è cambiato qualcosa nella Voce?