martedì 25 febbraio 2014

Interrogazione M5S Rimini

Alla c.a. Sindaco Comune di Rimini Signor Andrea Gnassi
Assessore Risorse Finanziarie Signor Gianluca Brasini
 Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta Urgente Entro il Termine Massimo di Cinque Giorni, Come da Statuto Comunale Art. 22 /Bis Comma 10 Mutui Bancari e Leasing – Richiesta Risarcimenti 
 Signor Sindaco, signor Assessore, con riferimento alla richiesta di accesso agli atti inoltrata dallo scrivente in data 26/05/2013 con la quale in relazione ai contratti di mutuo e di leasing sottoscritti dal Comune di Rimini si chiedevano: 1) Copia del contratto di mutuo stipulato tra la banca ed il cliente; 2) Copia del piano di ammortamento originario, allegato al contratto di mutuo; 3) Copia del documento di sintesi delle condizioni contrattuali, allegato al contratto di mutuo; 4) Eventuali piani di ammortamento, successivi alla stipulazione del contratto, in possesso del cliente; 5) Contabili del cliente da cui verificare i pagamenti delle rate di pre-ammortamento tecnico (laddove siano previste) e delle rate previste dal contratto, con indicate quote capitale e quote interesse ed eventuali oneri accessori; 6) (Laddove sia stata richiesta dal cliente alla banca) comunicazione della banca dell'approvazione della sospensione delle quote capitali del mutuo in oggetto, con l'indicazione dei relativi periodi di sospensione; 7) Di consegnare insieme alla documentazione anche il questionario per mutui (scaricare dall'area riservata). Vista la risposta della Responsabile Direzione Risorse Finanziarie del Comune di Rimini Dottoressa Vandi Gianna Rosa, con la quale veniva comunicata allo scrivente una oggettiva difficoltà pratica per la produzione della documentazione richiesta, a causa della mole di documenti cartacei da reperire e riprodurre, con grande dispendio di risorse in termini di tempo e denaro; Considerata la possibilità reale di ottenere forti risarcimenti dagli istituti di credito con i quali sono stati contratti mutui e leasing dal Comune di Rimini e dalle società controllate e partecipate, risarcimenti dei quali si ha notizia da tempo relativamente ad iniziative nel settore privato, e che per il Comune di Rimini potrebbero anche ammontare a somme notevoli, tali da incidere significativamente sui dati di bilancio, specie in un periodo di forti difficoltà finanziarie; Visto inoltre che per ragioni quali anatocismo, tassi di interesse eccessivi, spese eccessive ed altro è possibile richiedere risarcimenti per periodi che vanno fino a dieci anni dalla chiusura dei conti correnti o dei rapporti; Considerate infine la Legge 7 Marzo 1996, n° 108 G.U. 8 marzo 1996, n° 58: "Disposizioni in materia di usura", l'Art. 1815 del Codice Civile modificato dall’art. 4 della legge 108/96, che ne ha variato il 2° comma c.c. in materia di mutuo, e la pronuncia della Suprema Corte di Cassazione Civile che con sentenza n° 350 del 9 gennaio 2013 ha stabilito che: "Ai fini dell'applicazione dell'art. 644 c.p., e dell'art. 1815 c.c., co. 2, si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi o comunque convenuti, a qualunque titolo, quindi anche a titolo di interessi moratori. Infatti il riferimento, contenuto nel D.L. n. 394 del 2000, art. 1, co. 1, agli interessi a qualunque titolo convenuti rende plausibile - senza necessità di specifica motivazione - tale assunto"; Si chiede al Sindaco ed all'Assessore competente di promuovere una azione immediata volta all'analisi delle eventuali e reali possibilità di recupero presso gli istituti di credito di somme non dovute e risarcimento danni che potrebbero avere un impatto positivo sul bilancio del Comune di Rimini. 
 Grazie per l'attenzione.
 Luigi Camporesi MoVimento 5 Stelle Rimini