Melucci marca molto male, l'assessore regionale al Turismo. Uno dice:
é riminese, avrà un occhio di riguardo, ma col fischio! Allora aprite
i 2 siti che fanno capo alla Regione trovate sullo stesso piano
Sestola e la Riviera. Sembrano a tutti gli effetti siti di promozione
turistica di "Bologna e dintorni". Non basta: artificiosità poi come
la Food Valley o la Motor Valley: ma come si può essere cosí
colpevolmente dilettanti e scorretti verso la Riviera, unica realtà
turistica che fa numeri al pari di una Capitale? Adesso si sono
inventati Il Quadrilatero Unesco dal quale evidentemente la Romagna è
fuori, tolta Ravenna: ma vi hanno messo Bologna che NON é Sito Unesco
Patrimonio dell'Umanità. Magari morti ma vogliono portare turisti a
Bologna, e spendono soldi pubblici. Come se l'assessore al Turismo...
della Sardegna si fissasse di portare turisti a Cagliari invece che in
Gallura o dove. Questa linea é molto grave ed é sottaciuta. Inoltre,
il dott. Melucci, a prescindere dalla sua 'riminesità', non ha mai
speso una parola sulle difficoltà del Fellini, come sarebbe stato SUO
DOVERE ISTITUZIONALE vista la gravissima situazione. Come ha detto
Marco Lombardi giorni addietro, pressapoco: per il bilancio della
Regione che, ricordiamo, si approvvigiona 100% con le nostre imposte, tappare il buco del Fellini é pari a svuotarsi le tasche di spicci,
ed invece promoziona la Food Valley: il culatello, i tortellini...
Cordialmente
Myriam Amati