Ciò che colpisce della stampa italiana, in primis la TV, è quello che potremmo chiamare: “l’assenza del più comune senso del pudore”. Niente di grave in fondo. Si pugnala solo la verità. Direbbe quel tale nostro lontanissimo progenitore: “...che vuoi? Sono forse il suo custode? “. Oggi forse solo per mascherare la carnevalata della pseudo crisi extraparlamentare “Letta > Renzi” abbiamo dovuto leggere la tanto attesa notizia: “l’Italia per la prima volta dal 2011 torna a crescere” con un numero di punti esclamativi inversamente proporzionali al residuo senso del pudore della TV o giornale che riportava la strabiliante notizia. Attesa e bramata da giorni. Poi il tapino che va a leggere scopre che si tratta del + 0.1% nel 4° trimestre 2013. Che, per chi ha voglia di leggere ancora, scopre nascere da Ottobre a Novembre. Per essere cancellato da Dicembre. Di Gennaio e Febbraio 2014 meglio tacere... . E’ ovvio, per i più avvertiti, che è una presa per i... . Per manomettere il PIL di un + 0, qualcosa basta dare un aumento alla P.A., o meglio ai privilegiati della P.A. (Magistratura, Avvocatura dello Stato, dirigenti apicali ecc.) e un più 0,1% non si nega a nessuno. Dove i nostri cosiddetti “Mainstream” si superano è però quando continuano affermando che nel resto dell’Area Euro: “si è innestato il turbo”. Vai a vedere e scopri che il “turbo” è lo 0,3% della Francia e lo 0,4% della Germania cioè i due paesi (gli altri sono l’Olanda e la Polonia che per motivi vari “guadagnano” qualcosa da quella psicomoneta che è l’euro). Perché non ci danno i “turbo” del Portogallo, della Grecia e della Spagna? E di tanti altri che, entrati nell’euro vero e proprio o nell’Area Euro (Croazia, Bosnia, Romania, Bulgaria ecc. ecc.) stanno crepando di fame? (fame vera, quella si col turbo!) Potenza della psicomoneta che atterra e annichilisce anche quelle che, a prima vista, potrebbero sembrare delle intelligenze. Quelli che scrivono o fanno finta di scrivere copiando solo veline, sui giornali e/o pontificano dalle TV tutte mostruosamente uguali e ripetitive! Quanti Abele si è disposti ad assassinare per un po’ di euro. (trenta forse?). Tutte comunque monolitiche ed identiche a ripetere, come direbbe il coraggioso Vescovo di Perugia Bassetti, lo stesso salmo. Un “Magnificat” insulso che, solo se avessero un po’ di coglioni dovrebbero cambiare nel “Miserere”. Però per non essere accusati di “populismo” (che negli insulti politici del 3° millennio ha battuto largamente il vetusto “Comunismo”) proviamo a ripetervi la verità. Cioè i fatti nudi e crudi; come sono. Senza assassinamenti prezzolati. L’industria italiana e “mediterranea” è morta e, Squinzi o non Squinzi, non risorgerà. Non certo comunque con gli “effetti speciali” del nuovo vitello d’oro Renzi. Idem il commercio e l’artigianato. Quello che rimarrà da comprare sarà nelle sedi della cosiddetta GDO (Grande Distribuzione Organizzata) fortemente voluta dai nostri politici a scapito dei “commercianti evasori”, fatti sparire senza rimpianti. La merda fritta venduta in queste grandi strutture è batteriologicamente sana e le relative tasse pagate. (all’estero...). Il prezzo è un po’ alto in rapporto al sapore, ma, trattandosi di monopolisti, in fondo in fondo, onesto. (NB: se la merda fritta è di difficile digestione il politico di prima fascia può adattarsi alla buvette del Parlamento; gli altri ai “Magazzini GUM” locali) Nel 2014 morirà anche il turismo alla riminese. L’ultimo rimasto. Era rimasto poca cosa, ma ne sentiremo la mancanza. Era un “sole malato”, come mi pare di avere scritto qualche secolo fa, ma, a modo suo, era un sole. Resterà la burocrazia checché ne dica Renzi. (che vorrebbe eliminarla...già come nel “Distretto Turistico” Gabicce-Goro).La burocrazia, ormai immensa, è l’unica che, ancora per un po’, torchiando gli altri, può distribuire stipendi. Buon per loro. Dimenticavo per salvare il turismo, cliccare la “notiziona” del giorno: fusione Fiere/Palas ecc Bologna-Rimini e... ancora effetti speciali. Bisogna trovare modo di “fondere” anche il TRC.
