mercoledì 26 febbraio 2014

Dalprato ed il Trc

Dal Prato e il TRC: prima ti abbatto e poi ti denuncio

Molti sono convinti che preparazione, capacità, impegno e intelligenza siano le condizioni senza le quali non si possa ottenere successo nella vita. Forse in alcuni casi è anche vero, ma chi vi scrive si è convinto che nulla possa più dell’occasione. Quale occasione? Ce ne sono tante e pare che quelle meglio funzionanti abbiano a che fare l’introduzione in un certo ambiente. Se sei ben introdotto, o se ti hanno ben introdotto, puoi fare delle belle carriere senza poi sprecarci troppa intelligenza. Un esempio su tutti: il TRC. Conoscete un modo più stupido di spendere 100 milioni di Euro? Qualcuno dirà: “Si, il Palas“, ma a ben guardare è un prodotto dello stesso ambiente di “ben introdotti“. Comunque, ritornando al TRC, andate fuori dalla mensa della Caritas e chiedete a una persona a caso cosa farebbe con 100 milioni di Euro per la mobilità e vi renderete conto di quanto contino le occasioni nella vita. Di sicuro nessuno vi risponderà: un autobus. Andiamo ora sulla riva opposta della vita, quella che dovrebbe essere occupata solo da gente intelligente e competente, ma poi ti butta giù un pezzo di casa perché deve far passare l’autobus. Oltre a sostenere sulle barricate la bislacca idea che un autobus su gomma, con quel costo, sia il futuro, completano il quadro con delle azioni che…. lascio giudicare a voi. La recente cura dimagrante fatta per far accettare anche a Riccione l’autobus più insulso del mondo, forse una decina di milioni di euro, ha messo in difficoltà Agenzia Mobilità che si trova ora nel problema di dover giustificare le maggiori spese. A quanto ammonta il pasticcio lo sanno solo loro. Dunque l’Ing. Dalprato, il vero “conduttore” di AM (dubitiamo che la fresca Presidente, oltre ad essere incidentalmente nipote di Maurizio Melucci, abbia qualche ruolo operativo), ha deciso di dare la colpa al tempo che gli hanno fatto perdere Walter Moretti e i Grillini interrompendo il cantiere. Vedrete che arriveranno a dire che i Grillini, nei giorni in questione, hanno fatto uso di Guerriglia Urbana in stile NoTav, perchè la fantasia di chi ci governa è quello che è. Dunque felicitazioni cari Riminesi da oggi siete gli orgogliosi destinatari del metodo “prima ti abbatto poi ti denuncio“. La sensazione è che questi abili dirigenti non capiscano quale sia il limite che l’immagine di un’azienda, proprio perché pubblica, esige. Sappiamo per certo che l’esposto è stato realmente depositato, che però si decida di procedere è un altro paio di maniche. Il dato reale è che l’Estabilishment riminese è di un’inadeguatezza unica e non si capisce per quali meriti sia stato messo dov’è. Il TRC è un’idea stupida ed è anche gestita male. Come sono state e continuano ad essere gestite male situazioni come Fiera, Palas e Aeroporto. Vogliamo veramente che il futuro di Rimini sia gestito da chi spende 100 milioni di Euro dallo Stato Italiano per realizzare una corsia per autobus di neanche 10 km?
 P.S. L’umanità si trova oggi ad un bivio. Una via conduce alla disperazione, l’altra all’estinzione totale. Speriamo di avere la saggezza di scegliere bene. 
 Woody Allen 
 Davide Cardone [@DadoCardone]
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