mercoledì 30 settembre 2015

Come era prevedibile

Da poche ore le agenzie stanno battendo una notizia assolutamente prevedibile: gli USA accusano gli aerei russi di avere bombardato in Siria non l’Isis ma gli “islamisti buoni” alleati degli Stati Uniti e dell’occidente. La cosa non può sorprendere in quanto tra queste due categorie di combattenti islamici non c’è in realtà nessuna differenza. Entrambi sono stati creati negli Stati Uniti, entrambi sono stati armati dagli Stati Uniti, dalla Turchia, dall’Arabia Saudita e dall’Unione europea. E quindi che i raid russi iniziati oggi avrebbero portato a una situazione di crisi era facilmente prevedibile essendo gli americani e i loro alleati (noi compresi) interessati a salvaguardare tutti i ribelli islamici Isis compreso. La cosa è poi ovvia se si pensa che sul terreno Isis e “ribelli buoni” combattono insieme contro il governo di Assad e quindi è ben difficile distinguerli. Queste notizie danno ragione a una previsione fatta nemmeno 24 ore fa da Giulietto Chiesa mentre smentiscono i facili ottimismi che qualche giornale italiano aveva iniziato a “sparare”. A mo’ di esempio ricordo uno strampalato articolo del Sole 24 ore di domenica sul “nuovo clima di pace universale” (citando niente meno che l’ultima opera di Kant) che si starebbe instaurando. In realtà chi domina negli Usa sono i Neocon con la dottrina Wolfovitz. Questa dottrina ovviamente non ammette eccezioni e quindi il nuovo scontro che sicuramente si avrà in Siria tra russi e americani più alleati (italia inclusa) avvicina non la “pace universale” ma l’esatto contrario. 
Woland