domenica 13 settembre 2015

Va a finire che piove

Ognuno di noi ha almeno un amico. Il mio e "realista" più del Re Renzi in volo di Stato. E' un ex fruttivendolo in pensione ma sempre più cattivo. L'ho incontrato per caso ieri mattina, non ha neanche salutato, mi ha detto testuale " Va finire che piove". Gnassi e.. Giordano in attesa (da anni) di diventare assessore all'ambiente, si sono allertati ed hanno intimato ad Hera di accelerare i lavori con la Talpa. Il conto ce lo mettono nelle bollette. La frase del mio amico per chi non lo sapesse, ad esempio il Carlino, si collega alla vecchia storiella di un "fenomeno" come il nostro che in mezzo al temporale con i naturali sversamenti ed i bambini che fanno (dopo) il bagno, pronunciò la famosa frase: Va a finire che piove. L'amico è (anche) un vecchio lettore del Blog. Ho capito subito a cosa volesse alludere. Per lui ed un pò anche per noi, siamo nell'imminenza di una catastrofe cittadina. La differenza è che (per lui) siamo già dentro. Mi sono attaccato alla "speranza" e mi sono beccato un sempre più raro "pataca". I riminesi che vogliono bene a Rimini sono pochissimi. Si muovono tutti partendo da un interesse personale. Remano per Gnassi e beccano una poltrona. Il ruolo lo svolge un altro, però la prebenda aiuta. L'esempio che mi ha fatto, non era riferito alle grandi questioni come aeroporto o banche, ma ai popolari comitati turistici, rammentando quante volte ci siamo scontrati, io amministratore e lui membro del Comitato di..... La regola era: più davi e più chiedevano. Oggi sono stati smantellati come gli ambulanti e sostituiti dai più fedeli CiViVo. I salotti "buoni" sono saltati tutti. Se avete un problema non chiamate ..Brasini a fare da mediatore.